Affari Europei

Elezioni Uk, la Gran Bretagna rischia l'ingovernabilità

Labour in vantaggio di tre punti sui Tory del premier britannico, David Cameron, secondo l'ultimo sondaggio pubblicato nel Regno Unito. Il partito d'opposizione guidato da Ed Miliband sarebbe al 36% nelle intenzioni di voto contro il 33% dei conservatori, stando al rilevamento di Populus pubblicato dal Financial Times a una decina di giorni dalle elezioni politiche del 7 maggio.

La maggior parte dei sondaggi delle ultime settimane segnala un testa a testa tra i due maggiori partiti che potrebbe imporre un nuovo governo di coalizione. Secondo Populus, l'Ukip euroscettico di Nigel Farage alleata dei Cinque Stelle a Bruxelles e potenziale alleato in un Cameron-bis, e' al 14%, contro l'8% dei liberaldemocratici e il 5% dei Green, i Verdi britannici.

Si complica ulteriormente il quadro politico che potrebbe uscire dalle urne il 7 maggio in Gran Bretagna. A pochi giorni dalle elezioni il leader dei liberal-democratici, Nick Clegg, partner del governo uscente con i conservatori di David Cameron, ha escluso un'eventuale alleanza con i laburisti se della coalizione faranno parte anche i deputi dello Scottish National Party.

Visto che tutti i sondaggi escludono una netta vittoria per uno dei due partiti maggiori, laburisti e conservatori, gli analisti danno per scontata la nascita di un nuovo esecutivo di colazione e l'ipotesi di un governo tripartito laburisti, lib-dem, e Snp.

"Escludo totalmente ogni ipotesi di accordo con l'SNP così come escludo ogni intesa (con gli eurofobi) dell'Ukip perché non esiste alcun punto di incontro tra noi ed un partito che vuole fare a pezzi il nostro Paese (il secessionista Snp) ed un altro che vuole portarci fuori dall'Ue (Ukip)", ha detto Clegg al Financial Times.