Affari Europei
Eurotunnel blindato contro gli immigrati. La società presenta il conto a Parigi e Londra
Eurotunnel, la società che gestisce la galleria sotto il Canale della Manica, ha chiesto ai governi britannico e francese di rimborsare quanto speso per migliorare la sicurezza della struttura contro gli immigrati irregolari che quotidianamente cercano di sfondare le barriere e di salire su un treno diretto dalla Francia verso il Regno Unito.
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, il conto potrebbe essere pari a circa 9,7 milioni di euro, un conto tuttavia destinato a salire, considerando che la società e le autorità francesi prevedono nuove crisi legate ai migranti nei prossimi mesi. Nella citta' di Calais al momento pernottano oltre 3mila immigrati irregolari.
E sono sempre piu' difficili le condizioni di vita degli oltre 3mila migranti irregolari che stazionano nelle baraccopoli improvvisate a Calais, sul lato francese della Manica, in attesa di entrare illegalmente nel Regno Unito.
Le associazioni umanitarie che stanno operando nella cittadina hanno rilasciato un comunicato congiunto: "La nostra azione qui e' quella solitamente riservata alle guerre o alle catastrofi. Le condizioni di vita di queste persone che affollano questa 'giungla autorizzata' sono assolutamente insolite in Europa e non rispettano nemmeno le norme stabilite dalle Nazioni Unite per i campi dei rifugiati", hanno poi precisato le stesse associazioni al Daily Telegraph.
In particolare, si sottolineano la mancanza di acqua potabile, con appena 30 rubinetti, la mancanza di bagni (non piu' di 20 per 3mila persone) e cure sanitarie "inadeguate". "Il numero di persone che vivono in questa baraccopoli aumenta di giorno in giorno. Siamo ancora in Francia?", hanno chiesto in tono polemico le realta' umanitarie.