Francia,piccola unione a sinistra: accordo tra Hamon e gli ecologisti di Jadot
Accordo tra il candidato socialista all'Eliseo Benoit Hamon e gli ecologisti di Jadot. La sinistra prova a riorganizzarsi per il voto francese
FRANCIA, LA SINISTRA SI RIORGANIZZA: ACCORDO HAMON-JADOT
Eppur si muove. La sinistra francese, tra mille difficoltà, prova a unire le forze per risalire la china in previsione di un'elezione nella quale le chance di arrivare all'Eliseo sembrano davvero risicate. Dopo settimane di trattative, infatti, è arrivato l'accordo elettorale tra Benoit Hamon, il candidato del Partito socialista e dei suoi alleati di governo alle elezioni presidenziali che si terranno in Francia in aprile-maggio, e Yannick Jadot, il candidato del partito Europa ecologia - I Verdi (EeLv).
NASCE LA PICCOLA UNIONE DELLA SINISTRA PER L'ELISEO
Giovedì 23 febbraio Jadot ha annunciato il ritiro della propria candidatura presidenziale. Battuto sul tempo dalla coppia Macron-Bayrou in tema di "riunificazione", impegnato da tre settimane nelle trattative per una unione impossibile con l'estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon e alla ricerca di un modo per rilanciare la sua campagna elettorale, Hamon aveva disperatamente bisogno di questo accordo.
I PUNTI DELL'ACCORDO TRA SOCIALISTI ED ECOLOGISTI
L'accordo prevede in particolare l'abbandono della costruzione del contestato aeroporto di Notre-Dame-des-Landes nei pressi di Nantes e del centro di stoccaggio delle scorie radioattive a Bure nel dipartimento della Meuse, due simboli delle lotte ecologiste; in agenda c'è anche l'uscita della Francia dal nucleare. Ma soprattutto, al di là delle questioni programmatiche, l'accordo si occupa delle "esistenze" nelle circoscrizioni elettorali, una quarantina delle quali saranno "cedute" dai Socialisti agli Ecologisti: tutti i deputati uscenti di EeLv quindi avranno un seggio assicurato. Cosa che rischia di provocare malumore tra i socialisti.