Germania, elezioni in Baviera: rischiano Csu e Merkel, volano Verdi e Afd
GERMANIA, ELEZIONI BAVIERA: A RISCHIO IL DOMINIO DELLA CSU DI SEEHOFER, VOLANO I VERDI
GERMANIA, ELEZIONI BAVIERA: A RISCHIO IL DOMINIO DELLA CSU DI SEEHOFER, VOLANO I VERDI
Domenica gli elettori bavaresi andranno alle urne per rinnovare il parlamento regionale. Un voto seguito con attenzione perché il suo esito - non scontato - peserà sul futuro governo e potrà avere ripercussioni a livello federale. Dal 1957 l'esecutivo bavarese è guidato da un premier cristianosociale (Csu), che dal 1962 ha potuto contare - tranne che per una legislatura - su una maggioranza assoluta dei voti. Ancora nel 2013 il partito guidato da Horst Seehofer era riuscito a conquistare il 47,7% delle preferenze, garantendosi la possibilità di dar vita ad un governo monopartitico. I sondaggi di questi giorni fotografano una realtà diversa. Secondo un'inchiesta dell'istituto demoscopico Civey, la Csu otterrebbe il 32,9% delle preferenze, 3% in meno di settembre e 5% in meno di agosto.
ELEZIONI IN BAVIERA, SCAMBIO DI ACCUSE ALL'INTERNO DELLA CSU
I dati diffusi dai sondaggi hanno scatenato uno scambio di accuse tra il premier del Land, Markus Soeder e il ministro dell'Interno federale Horst Seehofer, entrambi esponenti della Csu: per il primo la causa dei pessimi risultati ottenuti dalla Csu nei sondaggi è la Grande Coalizione al governo a Berlino. "Negli ultimi sei mesi - replica il secondo parlando alla Sueddeutsche Zeitung - non mi sono immischiato né nella politica bavarese né nella gestione della campagna". A ciascuno le sue responsabilità.
ELEZIONI IN BAVIERA, VOLANO I VERDI E L'AFD
L'altro dato che emerge dall'inchiesta condotta tra il 6 e il 10 ottobre su un campione di 5063 persone, riguarda i Verdi: il partito ecologista - che già nella precedente inchiesta di Spiegel si era aggiudicato il secondo posto tra le formazioni in lizza - continua a navigare con il vento in poppa, aggiudicandosi il 18,5% delle preferenze. Seguono Alternative fuer Deutschland, 12,8%, SPD (11%) e Freien Waehler (9,8%). Sopra la soglia di sbarramento i Liberali della Fdp (5,9%), al di sotto Die Linke (3.9%).
ELEZIONI IN BAVIERA, LE CONSEGUENZE SULLA MERKEL
I Verdi sembrano dunque approfittare della corsa verso destra della Csu, impegnata a rincorrere gli elettori in fuga verso Afd e della debolezza della Spd, forti anche di una leader carismatica - Katharina Schulze - popolare anche a livello nazionale. Dopo la disastrosa campagna elettorale del 2013, quando l'appoggio per un partito ecologista che aveva chiesto più tasse per i redditi più alti era crollato all'8,4%, i Verdi hanno cominciato a spostarsi su posizioni più centriste, eclissando progressivamente la Spd e accreditandosi come potenziale partner di coalizione per le forze conservatrici, un tempo distanti, come la Csu. Ma anche la Merkel non può essere del tutto tranquilla su quanto potrebbe accadere in Baviera. Un'eventuale disfatta della Csu aprirebbe infatti a nuove alleanze dell'alleato della Cdu con forze al di fuori della Grande Coalizione al governo a Berlino. Con scenari che potrebbero avere conseguenze sullo stesso mandato della Cancelliera.
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