Affari Europei
Germania, Seehofer come Merkel: lascia la guida della Csu ma resta ministro
Dopo settimane di tira e molla, Horst Seehofer ha confermato la sua decisione di dimettersi da presidente della Csu
Germania, Seehofer come la Merkel: lascia la presidenza della Csu ma resta ministro
Dopo settimane di tira e molla, Horst Seehofer ha confermato la sua decisione di dimettersi da presidente della Csu, precisando - contrariamente a quelle che erano state le voci degli ultimi giorni - che intende restare ministro degli Interni. "Sono ministro e continuero' ad esserlo", ha detto durante una visita in Sassonia. "Ma lascero' la guida del partito: e' deciso". Il momento delle dimissioni sara' deciso ancora questa stessa settimana, mentre un congresso straordinario dei cristiano-sociali bavaresi e' previsto per l'inizio del 2019. "Libero il posto di segretario di partito per favorire il processo di rinnovamento", ha aggiunto il 69enne leader della Csu. Le pressioni su Seehofer pero' sono ancora alte.
La Spd chiede ancora le dimissioni di Seehofer, Grande Coalizione a rischio
La Spd - che e' alleata di governo della Cdu/Csu di Frau Merkel nella Grosse Koalition - torna infatti a chiedere le sue dimissioni: "Non e' dignitoso perdere dell'altro tempo e restare in carica altri mesi ancora", ha detto Thomas Oppermann, peraltro vicepresidente del Bundestag. "Con Seehofer nel governo un nuovo inizio dell'alleanza non sara' possibile", ha aggiunto. Anche i Verdi insistono sulle dimissioni. "Ogni giorno che Seehofer rimane nel governo e' un giorno di troppo", ha detto al Bundestag la capogruppo Katrin Goering-Eckardt. "Non si puo' stare ad aspettare quando ne va della sicurezza interna del Paese". Molte le reazioni, talvolta anche sarcastiche, all'annuncio delle dimissioni di Seehofer da leader della Csu: "Finalmente!", e' il titolo di un commento della Zeit on line.