Affari Europei
Italia-Germania, prove di disgelo. Tria apre a Weidmann capo della Bce
Merkel rassicura Conte sull'operazione Sophia, Tria apre a Weidmann per il dopo Draghi alla Bce
GERMANIA-ITALIA, VA IN SCENA IL DISGELO
Prove di disgelo tra Roma e Berlino. Dopo le polemiche legate alla vicenda dell'operazione Sophia con la minaccia di ritiro da parte del governo tedesco e poi l'assicurazione che si andrà avanti di Angela Merkel a Giuseppe Conte a Davos, anche il governo italiano prova a tendere la mano.
TRIA APRE A WEIDMANN ALLA BCE
"Non è il caso di concentrarsi su cose accadute nel passato, perche' il mondo si evolve e con esso anche le idee dei protagonisti". Così il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, rispondendo a Davos all'agenzia Reuters a proposito della candidatura del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, alla presidenza della Bce in vista del termine del mandato di Mario Draghi.
L'ITALIA PROVA A INSERIRSI NELL'ASSE FRANCO TEDESCO
La Bce è la partita che maggiormente interessa ad Angela Merkel e l'apertura del governo al nome di Weidmann rappresenta un forte segnale di disgelo. Una mossa studiata, quella dell'esecutivo, anche per inserirsi all'interno dell'asse franco tedesco rilanciato dal trattato di Aquisgrana e non farsi isolare dalle altre due maggiori potenze europee.