Affari Europei

Olanda vota per restare nell'Ue. Rutte confermato, Wilders non sfonda

Chiuse le urne in Olanda. Il premier liberale Mark Rutte in testa. I populisti di Geert Wilders avanzano ma non sfondano. Crollo della sinistra

L'Olanda vota per restare nell'Unione europea. E' la prima chiara indicazione che emerge dagli exit poll arrivati dopo la chiusura delle urne. Il premier Rutte infatti viaggia verso la riconferma. Geert Wilders avanza ma non riesce a sfondare, mentre la sinistra crolla. Il primo test per Bruxelles è riuscito e le Istituzioni Ue possono festeggiare lo stop ai populisti.

Olanda: exit poll, i liberali di Rutte in testa. Per i populisti di Wilders a rischio il secondo posto. Crollo della sinistra  

Il Vvd, i liberali di destra del premier Mark Rutte, è in testa nelle elezioni olandesi con 31 seggi, secondo il primo exit poll a chiusura delle urne. I populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders (Pvv) sono secondi con 19 seggi assieme ai democristiani (Cda) e ai liberali di sinistra D66.

I liberali di destra del premier Mark Rutte (Vvd) si confermano in testa nelle elezioni olandesi con 31 seggi, in base al secondo exit poll a chiusura delle urne. I populisti islamofobi e anti-Ue di Geert Wilders (Pvv) sono secondi con 19 seggi assieme ai democristiani (Cda) e ai liberali di sinistra D66.

L'affluenza alle elezioni olandesi e' stata dell'81%. Lo ha reso noto la tv pubblica Nos alla chiusura dei seggi.

Wilders: "Rutte non si e' ancora sbarazzato di me"

Il leader populista olandese, Geert Wilders, appare soddisfatto del risultato del suo Partito per la Liberta' (PVV), che secondo gli exit poll non ha vinto le elezioni, ma e' cresciuto rispetto al 2012, salendo da 15 ai possibili 19 seggi. Al suo rivale, il premier liberale, Mark Rutte, Wilders dice: "Rutte non si e' ancora sbarazzato di me".

Verhofstadt: l'Aia rimane liberale e pro-Ue

"L'Olanda rimane liberale e pro-europea. Roccaforte!". Questo e' il messaggio inviato su twitter dal capogruppo dell'Alleanza dei democratici e liberali per l'Europa, Guy Verhofstadt, dopo i primi exti poll sulle elezioni politiche olandesi. "Grande! Il Vvd di gran lunga primo, D66 guadagnano molto. I partiti pro-europei in crescita", ha scritto Verhofstadt. Il partito liberal-conservatore del Vvd del primo ministro Mark Rutte e i liberali di sinistra dei D66 sono entrambi membri del gruppo Alde all'Europarlamento. 

Weber (Ppe), necessario battersi contro gli estremisti

Secondo il presidente del gruppo del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber, "l'insegnamento" proveniente dalle elezioni in Olanda e' che e' necessario "mettersi la tuta da combattimento e andare allo scontro gli estremisti". Questo, il contenuto di un tweet di Weber dopo la pubblicazione dei primi exit poll sulle elezioni politiche olandesi, che assegnano la vittoria ai liberali del premier, Mark Rutte. Il partito cristiano-democratico CDA, che appartiene alla famiglia del Ppe, avrebbe guadagnato 6 seggi, piazzandosi al secondo posto con lo stesso numero di deputati dei liberali di sinistra dei D66 e del Partito della Liberta' di Geert Wilders.

Rutte al seggio: "Creare precedente, fermare populismo"

"Dobbiamo creare un precedente, il mondo ci guarda" e "dobbiamo frenare l'ondata di populismo perché queste elezioni si celebrano sotto la pressione della vittoria di Trump negli Usa e della Brexit". Così il premier dell'Olanda, Mark Rutte, parlando al seggio all'Aia, dove ha votato per le elezioni legislative.