Affari Europei
Omosessualità, Strasburgo chiede una inchiesta sulle persecuzioni in Cecenia
I deputati hanno detto giovedì che le autorità cecene devono finire le persecuzioni di omosessuali e chiesto di cominciare al più presto un’inchiesta. I deputati sono molto preoccupati delle notizie sulla detenzione arbitraria e sulla tortura di uomini considerati omosessuali in Cecenia (Federazione russa) e condannano le dichiarazioni del governo ceceno che negano l’esistenza di omosessuali nel Paese e incitano alla violenza verso le persone LGBT.
I deputati chiedono alle autorità di porre fine a questa campagna di persecuzione e di rilasciare immediatamente le persone detenute illegalmente. Inoltre, sollecitano le autorità cecene e russe a rispettare gli impegni internazionali e a portare avanti lo Stato di diritto e gli standard universali dei diritti umani, per assicurare la sicurezza di tutte le persone potenzialmente a rischio, incluse le persone LGBT.
I deputati hanno detto che “la Russia e il suo governo hanno la responsabilità maggiore nel dover investigare questi fatti, portando i colpevoli davanti alla giustizia”. Chiedono “un’inchiesta rapida, indipendente, oggettiva ed esauriente” e invitano la Commissione, gli stati membri e il Consiglio d’Europa ad aiutare la Russia nell’inchiesta.
Il giornale indipendente russo Novaya Gazeta il 1°aprile riportava la notizia che oltre 100 uomini accusati di essere omosessuali sono stato arrestati e imprigionati nella repubblica autonoma della Cecenia, in Russia, in seguito a una campagna governativa. Le vittime arrestate sono state maltrattate, torturate e forzate a rivelare l’identità di altre persone LGBT. In base a quanto riportato, almeno tre uomini sono stati uccisi.