Affari Europei
Ppe, Tusk eletto presidente. E Berlusconi prova a includere la Lega
Tusk dichiara battaglia al populismo ma Berlusconi prova a far entrare nel Ppe anche la Lega
PPE: TUSK ELETTO PRESIDENTE DEL PARTITO POPOLARE EUROPEO
Donald Tusk, presidente uscente del Consiglio europeo, è stato eletto presidente del Partito Popolare europeo, riunito a congresso a Zagabria. Tusk è stato eletto con 491 voti a favore (93%) e 37 contro. Il polacco, che succede al francese Joseph Daul, inizierà il suo mandato il primo dicembre prossimo. Nato a Danzica nel 1957, ha studiato Storia e militato in Solidarnosc. E' stato primo ministro della Polonia dal 2007 al 2014 e presidente del Consiglio europeo dal 2014 ad oggi, per due mandati.
TUSK ELOGIA MERKEL E ATTACCA ORBAN
Tusk, 70 anni, era l'unico candidato a succedere al francese Joseph Daul. Nell'intervento prima della sua elezione, il presidente del Consiglio europeo uscente aveva detto, in un riferimento ai populisti: "Credo che solo quelli che vogliono e sono in grado di dare alle persone un sentimento di sicurezza, preservando al tempo stesso le loro libertà e diritti, hanno il mandato di concorrere al potere. In nessuna circostanza posiamo consegnare la sfera della sicurezza e dell'ordine ai politici populisti, manipolatori ed autocrati, che portano la gente a credere che la libertà non può conciliarsi con la sicurezza". Poi, dopo aver elogiato la cancelliera tedesca Angela Merkel per le sue aperture sui migranti, Tusk, senza citare esplicitamente il premier ungherese Viktor Orban, si è rivolto a lui parlandone come di "qualcuno che parla molto, ma solo della sua narrative, creando barriere con la propaganda anti-immigrazione".
BERLUSCONI PROVA A INCLUDERE LA LEGA
Tusk dichiara battaglia al populismo ma nel frattempo Silvio Berlusconi, che ha votato per Tusk, sta provando a includere la Lega di Salvini nel progetto del Ppe. Il leader di Forza Italia, che parlerà al congresso dei Popolari, vuole provare a stringere un'alleanza con Salvini anche a livello europeo. Una mossa che permetterebbe al Carroccio di incidere anche a livello comunitario, con Forza Italia che avrebbe un credito con lo stesso Salvini da giocarsi in Italia.