Svezia, addio all'ex modello scandinavo. Ultimi tentativi per evitare il voto
In Svezia voto decisivo per il nuovo governo, ma in ogni caso il pantano politico di questi mesi ha decretato la fine del "modello scandinavo"
Il "modello scandinavo" in Svezia ha definitivamente fallito
C'è del marcio in Svezia. La cosiddetta isola felice di un tempo non esiste più. Il caro vecchio "modello scandinavo" è solo un lontano ricordo. Prima le chiusure sui migranti degli scorsi mesi poi le divisioni e gli scontri tra le diverse fazioni, che ha raggiunto intensità sconosciute a queste latitudine. Sì, la Svezia ha alla fine conosciuto il pantano politico.
Ultimi tentativi disperati per formare il governo
In questi giorni prosegue disperatamente il negoziato tra centristi e socialdemocratici per formare un Governo. La leader dei centristi, Annie Loof, ha rifiutato una controfferta dei socialdemocratici, ma si è dichiarata pronta a iniziare "un negoziato diretto" per dare ai socialdemocratici "un'ultima opportunità". Nel Parlamento svedese il blocco di sinistra conta 144 seggi, quello di centrodestra 143 e l'estrema destra xenofoba dei Democratici 62.
Voto decisivo per il nuovo governo, ma in ogni caso addio "modello scandinavo"
Questi rapporti di forza sono scaturiti dalle elezioni del 9 settembre scorso e ancora non si è formato un nuovo Governo. Il Parlamento ha già respinto tre volte il tentativo di formare un Governo del conservatore Kristersson. Ora è in corso un tentativo del premier uscente, il socialdemocratico Lofven. Il Presidente del Parlamento, Andreas Norlen, dispone di quattro tentativi per formare un Governo. In caso di quattro esiti negativi, la Svezia tornerà al voto entro i successivi tre mesi. Per formare un Governo è sufficiente la maggioranza semplice, non quella assoluta. Ma l'esito del voto è incerto. E alla fine non è neanche così decisivo. Sì, il governo potrebbe anche farsi, ma la Svezia avrebbe comunque dimostrato che il modello scandinavo non esiste più.
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