Addio a Daniele Repetto, storico giornalista ed ex vicedirettore di Adnkronos

Dopo una lunga malattia, Repetto è morto a 75 anni nella sua casa a Roma durante la notte. Descritto come un punto di riferimento dai colleghi

Di Redazione Cronache
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Il giornalista Daniele Repetto è morto all'età di 75 anni dopo una lunga malattia. Adnkronos, agenzia in cui ha lavorato per anni, lo descrive come "un punto di riferimento per i colleghi"

La storica firma del giornalismo Daniele Repetto è morto nella notte tra l'8 e il 9 luglio. Malato da tempo, si è spento all'età di 75 anni nella sua casa a Roma. È stato a lungo vicedirettore dell'agenzia stampa Adnkronos e poi direttore editoriale del Gruppo Gmc. Genovese di origine, ma romano di adozione, era un giornalista amato dai colleghi.

Adnkronos, l'agenzia in cui ha lavorato per anni, lo ricorda con queste parole: "Ironia e rigore, la battuta tagliente e la calma olimpica, Daniele Repetto non aveva bisogno di alzare la voce per farsi rispettare in agenzia e per gestire anche le situazioni più concitate. È stato, per la generazione di cronisti dell'Adnkronos affacciatisi alla professione fin dagli anni '90, un punto di riferimento saldo e sicuro, l'interlocutore dalla risposta definitiva e rassicurante, l'autorevolezza dei fatti e delle azioni che non si nutre di vanagloria ma vive di quotidiano e instancabile impegno. Daniele era quella sua camminata inconfondibile, la sigaretta sempre accesa tra le dita, quella 'genovesità' romanizzata che ne moltiplicava l'implacabile arguzia. Un maestro di giornalismo vecchio stile, sempre alla caccia del più piccolo refuso, sempre in prima linea a indicare ai suoi giornalisti la direzione da seguire nella battaglia quotidiana per l'informazione di qualità".