ANBI: i consorzi lombardi presentano il piano laghetti

I primi due progetti illustrati in occasione del Villaggio Coldiretti

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Le best practices di ANBI

Gli effetti della crisi climatica sono sotto gli occhi di tutti: dopo un’estate tra le più calde e siccitose di sempre, si è passati agli estremi opposti con eventi improvvisi e disastrosi.

ANBI, in occasione del Villlaggio Coldiretti, ha presentato i primi due progetti esecutivi che verranno realizzati in Lombardia.

“I consorzi di bonifica lombardi – ha sottolineato il Presidente ANBI Lombardia Alessandro Folli – sono da tempo impegnati sul territorio per salvaguardare la risorsa idrica e valorizzarne i possibili utilizzi. ANBI da anni porta avanti politiche sostenibili per valorizzare il patrimonio idrico di una regione ricca di risorse come la Lombardia. Al tempo stesso guardiamo avanti verso nuove soluzioni del futuro, come il fotovoltaico galleggiante. In Lombardia utilizziamo al meglio la legge 34 sulle cave, trasformandole in bacini d’acqua”.

È il caso infatti del nuovo invaso di Castrezzato, nel bresciano. Un bacino capace di 150mila metri cubi, che sarà concluso entro fine anno. Sarà una risorsa molto importante per tutto il territorio bresciano perché potrà, in caso di siccità, dare acqua ai campi per tre ulteriori settimane.

Una seconda realizzazione di invaso, sempre sfruttando il piano cave, sarà realizzata a Calcinato, sempre nel bresciano.

L’intero piano laghetti lombardo prevede la realizzazione di 13 nuovi bacini per un totale di quasi 9 milioni di metri cubi d’acqua. Importante anche il ruolo del fotovoltaico galleggiante che potrà portare oltre 7 mln di KW all’anno alla rete elettrica italiana.

“I consorzi di bonifica sono una risorsa fondamentale per questo paese – ha detto la vicedirettrice nazionale di ANBI Caterina Truglia – perché hanno il polso del territorio, da anni portano conoscenza e capacità. Credo che ci sia ancora una sottovalutazione da parte della politica di cosa significhi attuare una politica nazionale sull’acqua, specialmente davanti ai cambiamenti climatici cui assistiamo sempre più inermi. L’acqua è fondamentale per il futuro della nostra agricoltura, per la tutela del territorio, per le energie rinnovabili, per la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro. Se non investiamo oggi sull’acqua, allora quando?”.