Arrestata sorella di Ornella Muti: droga dello stupro. "Ci pulisco l'argento"

L'accusa per Claudia Rivelli, 71 anni, è di detenzione di stupefacenti. Andrà a processo la congiunta dell'attrice

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Arrestata sorella di Ornella Muti: in casa aveva la droga dello stupro

Claudia Rivelli, la sorella di Ornella Muti, è stata arrestata con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ieri - si legge sul Corriere della Sera - l’attrice, 71 anni, è stata portata al Palazzo di giustizia per la convalida del provvedimento davanti al giudice: era finita in manette mercoledì nella sua abitazione in via della Camilluccia a Roma dove, nel corso di una perquisizione, la Polaria di Fiumicino aveva rinvenuto tre flaconi con un litro di Gbl, la cosiddetta «droga dello stupro».

A condurre le indagini, - prosegue il Corriere - la Polaria dell’aeroporto romano, dove da tempo si seguono le tracce di flaconi della «droga dello stupro» spediti dall’estero all’interno di pacchi studiati ad hoc. Ed è stata una di queste confezioni che ha messo in allarme gli agenti. Il pacco, prelevato da un corriere ignaro del contenuto, è stato portato inizialmente nell’abitazione della madre della Rivelli, Ilse Renate Krause, scultrice di origini estoni morta il 16 ottobre del 2020 all’eta di 91 anni. Da questo appartamento, un secondo corriere, anche lui all’oscuro del contenuto, il giorno dopo l’ha trasportato nella casa dove abita la sorella di Ornella Muti. Agli agenti lei ha subito detto che uno dei flaconi lo avrebbe spedito in giornata al figlio Giovanni. Specificando che il nipote dell’ex presidente della Repubblica utilizza il liquido per lavare la macchina a Londra. «Io invece lo uso per pulire casa», ha ribadito Claudia Rivelli, molto provata dalla notte trascorsa in cella.