Insulti social ad Alice Campello, moglie di Morata: "Tuoi figli col cancro"

L'influencer ha pubblicato gli screenshot delle minacce ricevute dai tifosi italiani su Instagram

Fonte Instagram Alice Campello
Attualità
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Alice Campello, moglie di Morata, pubblica su Instagram gli insulti dei tifosi italiani: "Ti dò fuoco in diretta, i tuoi figli con il cancro"

I social network possono mostrare il lato peggiore delle persone. Mentre la maggior parte dei tifosi sosteneva la Nazionale nella sfida con la Spagna, vinta ai rigori grazie al tiro dai 16 metri decisivo di Jorginho e la parata di Donnarumma, alcuni hanno trovato il tempo di insultare sui social network Alice Campello, moglie di Alvaro Morata. L'unica sua colpa è quella di essere una ragazza italiana sposata con l'autore del gol del pareggio. 

Alice Campello, moglie di Morata, denuncia gli insulti social: "Non è questione di "italiani" ma di ignoranza"

Alice Campello ha voluto denunciare gli orribili messaggi ricevuti su Instagram tramite le sue Stories. "Non ti azzardare a postare foto del gol di Morata o vengo a casa tua e ti brucio in diretta Instagram", scrive un utente. Altri sono arrivati ad augurare terribili malattie al marito e ai loro figli, i gemmelli Alessandro e Leonardo e il terzogenito Edoardo: "Tuo marito ha il cancro, i figli pure". Alice Campello, che nei giorni scorsi aveva ricevuto un trattamento simile anche dai tifosi spagnoli, ha poi voluto chiudere la questione con un messaggio di condanna ma anche di sostegno a tutti coloro che subiscono questo tipo di minacce e insulti online.

"Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero.   - scrive l'influencer nel finale delle sue Stories - Non penso nemmeno sia un fattore di "italiani" ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo a una ragazza più fragile sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero non in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile".