Mio figlio va male a scuola: cosa fare?

Massimo De Donno
Affari di Genio

Non tutti i ragazzi amano studiare e dimostrano un rendimento scolastico soddisfacente. Aiutare i propri figli ad avere un approccio positivo e fiducioso allo studio è fondamentale per il loro successo scolastico e personale. In questo articolo, esploreremo come comprendere le difficoltà di tuo figlio, risolvere i conflitti e una serie di consigli utili per aiutarlo a studiare meglio in meno tempo.

Mio figlio va male a scuola: le possibili cause

Come genitore, può sembrare che basti semplicemente impegnarsi nello studio per raggiungere il successo accademico. In realtà non è solo la cattiva volontà ad essere la causa di cattivi risultati a scuola e nello studio. 

Diverse infatti sono le possibili cause: 

  1. Problemi di attenzione e concentrazione: i ragazzi che hanno difficoltà a mantenere l'attenzione possono avere difficoltà a seguire le lezioni e ad elaborare le informazioni.
  2. Problemi di motivazione: i ragazzi che non sono motivati o non vedono il valore dell'istruzione possono non impegnarsi e non avere buoni risultati.
  3. Problemi di autostima: i ragazzi che non hanno fiducia in se stessi possono essere timidi e non partecipare alle attività in classe, finendo per chiudersi e non interagire quanto potrebbero con gli insegnanti e la classe, in un ciclo vizioso che può solo peggiorare la loro percezione di autostima.
  4. Problemi di organizzazione: i ragazzi che non sanno organizzare il proprio tempo o i propri compiti possono sentirsi sopraffatti e avere difficoltà a completare i compiti assegnati.
  5. Problemi di apprendimento: i ragazzi che hanno difficoltà ad apprendere o a elaborare le informazioni possono avere difficoltà a seguire le lezioni e ad elaborare le informazioni.

Come comportarsi con i figli che vanno male a scuola? 

1) Comprendere le difficoltà

Il primo passo per aiutare i propri figli ad avere un approccio positivo e fiducioso allo studio è comprendere le loro difficoltà. Alcuni ragazzi possono lottare con l'organizzazione del tempo e delle attività, mentre altri possono avere difficoltà a concentrarsi o memorizzare informazioni. Alcuni possono soffrire di ansia o stress legati allo studio. Quando i genitori comprendono le difficoltà specifiche dei loro figli, possono offrire il supporto e gli strumenti necessari per superare queste sfide.

2) Risolvere i conflitti

Quando i ragazzi si sentono frustrati o sopraffatti dallo studio, possono manifestare comportamenti negativi come rifiutare di studiare, diventare oppositivi con i genitori, procrastinare o diventare distratti. In questi casi, è importante per i genitori risolvere i conflitti in modo efficace. 

Sii positivo: Evita di criticare o punire il tuo figlio per i suoi risultati scolastici. Invece, incoraggialo e mostragli il tuo sostegno per aiutarlo a sentirsi motivato ad apprendere.

Parla con tuo figlio: Inizia parlando con tuo figlio per capire la sua situazione, ascoltare le sue preoccupazioni e conoscere i suoi interessi. Potrebbe anche essere utile parlare con i suoi insegnanti per conoscere le loro opinioni sulla situazione.

Aiutalo a sviluppare abilità di studio efficaci: Insegna a tuo figlio le abilità di studio come l'organizzazione, la gestione del tempo e la revisione efficace del materiale. Queste abilità possono aiutare tuo figlio a migliorare il suo rendimento scolastico.

Considera l'aiuto esterno: Se tuo figlio sta affrontando difficoltà di apprendimento o di comportamento, potrebbe essere necessario l'aiuto di un esperto per migliorare il rendimento scolastico di tuo figlio.

3) Conoscere gli strumenti giusti per aiutare il figlio a studiare meglio in meno tempo

Molti genitori ritengono che l'impegno e la dedizione siano sufficienti e che se i propri figli vanno male a scuola è solo per cattiva volontà. Ma la realtà è che spesso noi genitori diamo per scontate abilità e capacità che i nostri figli non sanno dove reperire. Per questo, avere un metodo di studio specifico e personalizzato fa una grandissima differenza per il successo scolastico dei propri figli.

  1. Un metodo di studio aiuta i ragazzi a concentrarsi e rimanere organizzati.
  2. Aiuta a comprendere meglio le informazioni e ad applicarle in modo efficace.
  3. Aiuta a sviluppare la capacità di analisi e di problem solving.
  4. Aiuta a memorizzare le informazioni in modo più efficace e duraturo.
  5. Un metodo di studio aiuta i ragazzi a evitare la procrastinazione e a gestire meglio il tempo a disposizione.
  6. Aiuta a sviluppare la fiducia in se stessi e la capacità di superare le difficoltà.
  7. Un metodo di studio può essere adattato alle esigenze specifiche dei ragazzi e può quindi essere personalizzato per massimizzare il loro apprendimento.
  8. Aiuta a sviluppare un'attitudine positiva nei confronti dello studio e dell'apprendimento.

Se è vero infatti che l'impegno e la dedizione sono fondamentali, senza un metodo di studio adeguato e personalizzato sulle caratteristiche di apprendimento personali del ragazzo, la vita scolastica rischia di essere uno sforzo immane che non ripaga tutto l'impegno profuso o addirittura finisce per peggiorare la relazione con i nostri ragazzi. 

Massimo De Donno 
Ideatore del Metodo Genio in 21 Giorni

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