GenioNet, l'occasione di un cambiamento

Massimo De Donno
Affari di Genio

Non lo sai fino a quando non lo hai vissuto. Non lo conosci fino a quando non lo hai sentito dentro di te. Non puoi pesarlo fino a quando non hai sentito lo stridore delle suole contro la strada mentre fatichi a portare avanti il tuo cammino.

Cambiare vita reca con sè la verità di un avvicendamento che non passa attraverso gli altri ma esclusivamente mediante noi stessi.

 Cioè attraverso la verità di un dolore, il peso di un silenzio, l'entusiasmo di un pensiero. 

Chi ha vissuto GenioNet da vicino, ne è uscito cambiato. 

Non certo per miracolose pozioni magiche che non esistono; e neppure per arzigogolate riflessioni strette attorno al pensiero fisso di poter mutare lo stato di cose presenti schioccando le dita.

Chi ha vissuto GenioNet dall'interno, racconta di un viaggio cominciato magari per caso e da una successiva fase costellata di tappe che hanno condotto la persona a confrontarsi con i propri limiti o con le proprie paure.

Quando ti rendi conto che puoi cambiare le cose intanto grazie a un meccanismo della mente che, se addestrato, ti concede il lusso di poter governare le alchimie della memoria e quindi di dominare quelle materie rimanendone pienamente investito, allora capisci che quello per cui fino a quel momento sei stato in una condizione di sudditanza, all'improvviso ti trasforma in soggetto attivo in grado di cambiare le cose da come sono a come dovrebbero essere. 

Così da prendere atto che anche le menti più brillanti o raffinate, sono spesso inquinate da un disordine di natura mentale che può arrivare a paralizzare. È per questo che da quel momento in poi scatta la consapevolezza di poter avere di sè una nuova coscienza. Parte tutto da lì. Dalle radici. Dalle convinzioni, spesso errate, di essere a nostra volta sbagliati; e che se la realtà viene condotta nei giusti binari, ci mostra esattamente il contrario. Stavamo semplicemente percorrendo un sentiero sbagliato. Così quando scopri che puoi studiare ciò che prima ti pareva di non poter comprendere, quando diventi cosciente che il mondo che vuoi costruirti e che hai visto dentro di te, lo puoi edificate davvero: allora tutto diventa possibile. 

Anche prendere atto che la volontà di potenza è la pre - condizione di una coscienza illuminata che ha imparato ad ascoltare se stessa misurandone la forza. Scoprendo di poter valicare ostacoli prima considerati insuperabili.

Il cambiamento inizia così. Con epifenomeni apparentemente casuali e che invece casuali non  sono. La forza interiore si fa espressione concreta del nostro modo di essere. Trovando una sua definizione e la forza di declinarsi come essente; divenendo statuto  della nostra identità, una volta preso atto che possiamo essere ciò che vogliamo e ciò che siamo, anche se a lungo rimasto in ombra e in semplice potenza. Adesso ciò che  è dentro di noi, diviene. 

L'essere non può non essere. La vita non è più semplice semplice apparizione. La vita diventa. Ciò che vogliamo. Ciò che sentiamo una volta imparato ad audire in modo nuovo, l'altra parte di noi. 

 

Max Rigano

 

 

 

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