Quell'investimento di lungo periodo sui nostri figli

Massimo De Donno
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Affari di Genio

"Hanno migliorato nelle materie, nella sicurezza e nell'esposizione oltre che nell'organizzazione: per questo abbiamo deciso d'investire sul futuro dei nostri figli. Sergio in particolare, iscritto ormai da tempo, a differenza di Elisa, iscritta di recente, ha ottenuto miglioramenti impressionanti durante la maturità: ha ottenuto voti altissimi ed è stato il primo della sua classe. 

Quello che pensiamo è che un metodo di questa portata dovrebbe essere declinato già alle elementari e comunque  nella scuola dell'obbligo perchè insegnerebbe un metodo efficace per i ragazzi non solo a studiare ma soprattutto ad organizzare la propria agenda."

Massimiliano e Franca Di Giovanni raccontano dei loro figli: Sergio, il più grande, ed Elisa, la più piccola, entrambi frequentanti le scuole di Genio in 21 Giorni. Sono di Milano, e raccontano che tipo di benefici abbiano ottenuto i loro figli nell'individuare un metodo razionale nella gestione dello studio, una volta applicato. 

Significativo il fatto che sia Massimiliano sia Franca dichiarino i soldi spesi per i loro figli "un investimento di lungo periodo". Il danaro speso meglio è quello il cui esito si misura nel tempo; e proprio loro figlio Sergio - con il successo ottenuto alla maturità - è diventato un paradigma che ha tradotto la volontà d'investire anche sulla più piccola. 

Significativo dell'intera narrazione è la modalità con cui - con un climax progressivo - entrambi raccontino non solo la partecipazione dei figli ai risultati acquisiti e dunque la loro personale soddisfazione; ma anche quella di entrambi i genitori che nella descrizione che fanno dei risultati ottenuti sanno indicare anche dove i risultati sono divenuti misurabili. Dice il padre ad un certo punto: "Soprattutto nell'organizzazione".

Il passaparola, l'esigenza di sostenere i figli, la ricerca effettuata sul web, sono le principali ragioni che motivano l'approdo alla scuola di Genio. C'è tuttavia un'altra ragione che motiva gli stessi genitori a raccontare l'esperienza di Genio: il fatto che i figli, in particolare Sergio, si aiutino, si sostengano e tentino di strutturare un rapporto improntato alla comprensione delle esigenze. 

Un modo con cui si sono rafforzati i legami in famiglia. Perchè quando i figli crescono, e crescono bene, in modo responsabile e con profitto, tutta la famiglia ne beneficia, anche gli stessi genitori che se ne sentono protagonisti. 

Tanto che alla fine arriva anche l'altra parte della famiglia: la cagnolina Sally che rivendica il suo ruolo. L'amore lo misuri anche dalla presenza di un quattro zampe tra bipedi. Sipario. 

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Max Rigano