Tra successo scolastico e crescita personale
Ha gli occhi che comunicano felicità. Lo capisci da come ti guarda e da come sorride, da quel senso di leggerezza che trasferisce quando parla delle sue giovani figlie.
"Sono rilassato, molto più rilassato che in passato" - dice Massimo Trivella, professionista della provincia di Bergamo stupito che oggi le sue figlie abbiano imparato ad ascoltare durante una discussione.
Due giovani ragazze che hanno conosciuto Genio in 21 giorni, e che hanno migliorato il loro status scolastico. "Più sicure e preparate - le descrive - con meno stress e più capaci di concentrarsi e in grado di riuscire a raggiungere i risultati attesi."
Si capisce che è un papà soddisfatto "perchè parliamo di più, e sono ovviamente contento del loro miglioramento a scuola".
Massimo non è apprensivo e neppure uno di quei papà troppo legati ai risultati in sè: quanto piuttosto preoccupato di dare alle sue figlie la capacità di saper lavorare bene in fase di apprendimento.
"Vedo spesso tanti ragazzi strutturati nella teoria ma poco pratici. Frequentando Genio in 21 giorni prima, e seguendo poi la Soft Skills Academy, mi sono reso conto che le nostre ragazze hanno migliorato la loro capacità non solo di studiare ma anche di lavorare in gruppo"
Secondo Trivella il corso andrebbe istituzionalizzato e reso conosciuto per permettere a tutti di stare meglio a scuola. "Vedo che oggi, la prima ormai all'Università sta andando a ritmo spedito con gli esami mentre la seconda in terza liceo sta nettamente migliorando la resa scolastica, arrivando più sicura alle interrogazioni.
"Considero i soldi spesi un investimento sul futuro" - dice ancora Massimo - "anche perchè possono esserci momenti alti e momenti bassi nella carriera di una persona, ma quello che ci siamo creati resta per sempre. Per questo considero i soldi spesi un investimento senza tempo che darà modo alle mie figlie di mettere radici."
L'esigenza di avere nuovi modelli di apprendimento costituisce un valore enorme. Un'esigenza dei ragazzi così come dei genitori.
Per mesi e anni invece abbiamo parlato di banchi a rotelle. Di feste religiose, di beghe locali. Di come prepariamo invece i ragazzi a diventare classe dirigente del futuro, di questo nessuno parla. Poi provi a leggere un decreto legge o un provvedimento legislativo e capisci perchè.
Intervista con Massimo Trivella
Max Rigano