Uscire dal guscio, istruzioni per spiccare il volo

Massimo De Donno
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Affari di Genio

Ognuno l'ha sognato a modo suo. "E se lo sogni, lo puoi fare", questo il mood in voga negli ultimi anni. Davvero quello che desideriamo possiamo poi realizzarlo? Davvero è possibile pensare di lasciare la comfort zone delle proprie sicurezze per afferrare quei progetti che in tanti sognano di realizzare? La risposta è nelle more della storia del nostro paese. 

Ponti mai finiti di costruire, ferrovie ad un unico binario, ospedali fantasma, treni che non partono, voli che non arrivano, autostrade mai completate,  stadi privi di una copertura persino per il pubblico di Serie A per lo sport più in voga del paese. 

E allora che cosa sognano i ragazzi degli anni '20? Sognano di volare con le proprie ali, motivati dalle proprie ragioni e dal proprio entusiasmo;  dalla convinzione che ci sia ancora tutto da fare. Spinti dalla ragione dei numeri che descrivono il paese come vittima di un irreversibile processo di denatalità, di un progressivo invecchiamento della sua popolazione e sempre più lento nella ripresa della sua economia. Con Salari pari a quelli del 1990 e con un debito pubblico sempre più alto, pensioni a rischio entro 30 anni, decrescendo il rapporto lavoratori - pensionati, da 3a1 a 1a 1 entro il 2054.

Ecco perchè quello che serve è smettere di restare chiusi dentro la salvaguardia di una famiglia chioccia che si sta anch'essa smantellando.

Occorre invece porre in essere una genitrice rivoluzione che modifichi lo stato di cose presenti. Occorrono sognatori capaci di fugare gli spettri del presente, superando l'opacità contemporanea con l'audacia del sogno, che contravvenga alle cassandre che volteggiano attorno alla carcassa della vecchia signora Italia, seppellita da  machiavellismo politico e dall'irresponsabile egoismo dei suoi indebitati sostenitori.

Occorre lavorare per una nuova alba ed un nuovo orizzonte che asseveri l'idea della libertà come prima forma di riscatto. Il Summer camp della Soft Skills Academy, è un passo in questa direzione. 

Cambiare strada, voltare pagina rispetto all'illusione che nulla cambi affermando di voler cambiare tutto, così che da un'entropia ingannevole nasca una società distopica sempre più povera. 

Al Summer Camp della Soft Skills Academy si lavora da sempre per offrire la scintilla della sapienza e della consapevolezza a ciascuno, affinchè il sapere si trasformi in cambiamento progettuale, in una nuova idea di società fatta di relazioni e di sfide ma anche di audacia e voglia di cambiamento, in cui ognuno non chieda alla società che cosa quest'ultima debba fare per lui, ma cosa ognuno può fare per cambiare il destino del proprio paese e della propria vita. 

Lavoriamo allo sviluppo di una forza prometeica in grado di modificare davvero il presente con la coscienza che il cambiamento parte da noi,  dentro di noi: ed è grazie a  quel fuoco che tutto può essere modificato. 

Lo ha fatto chi prima di noi ha raccolto i cocci della follia imperialista nazista. Ed è con il sogno che ha mutato l'ombra della collera e la paura del futuro in uno slancio emotivo, in un'emozione che si è trasformata in sentimento. Ecco cosa andiamo a costruire a LaThuile da 1°di Settembre: il sentimento profondo di amore verso la vita e verso noi stessi. Andando a conoscere il territorio incognito del nostro mondo interiore. 

La vera ricchezza è dentro di noi. Usiamola. E proviamo a cambiare.

 

Max Rigano