I partiti che vogliono bene all’Italia chiedano a Draghi di restare senza M5S

Il nostro Paese, l’Ue e il mondo più poveri senza l’ex presidente della Bce a Palazzo Chigi

Di Ernesto Vergani
Mario Draghi
Lo sguardo libero
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Se il M5S non voterà il decreto Aiuti, si spera che i partiti che fino a oggi lo hanno sostenuto, chiedano a Mario Draghi di rimanere a Palazzo Chigi e formino una nuova maggioranza senza il movimento fondato da Beppe Grillo.

Draghi è un economista di fama mondiale; parla perfettamente inglese, è ascoltato e apprezzato dagli altri leader della terra; in grado di operare scelte pragmatiche; serio, un uomo che non ama i riflettori. Per un Paese che esce dalla pandemia, un capo di Governo capace di gestire al meglio Next Generation EU. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e con la guerra in corso, con tutte le conseguenze che ne sono derivate, dal caro energia alla crescita record dell’inflazione, e con il rischio che esploda in autunno la bomba sociale, Draghi ha le qualità per fare le scelte migliori a vantaggio dell’Italia.

Gli italiani, quelli che pensavano di poter dormire sonni tranquilli e si sentivano in buone mani, si appellano a Draghi e ai partiti che vogliono bene all’Italia perché l’ex presidente della Bce continui a governare senza il sostegno del M5S. Sarebbe tristissimo e molto avvilente se così non fosse.