Filming Italy Sardegna Festival, conclusa la 4ª edizione con oltre 50 titoli
Oltre 50 titoli presentati: entusiasmo per i premi assegnati e grande partecipazione delle star di Hollywood e dei grandi nomi del Cinema italiano
Grande soddisfazione per la quarta edizione del Filming Italy Sardegna Festival che si è appena conclusa al Forte Village di Cagliari all'insegna delle novità con oltre 50 titoli presentati, tra film, anteprime, serie TV, documentari, docu-film e cortometraggi, a cui hanno potuto assistere tutti gli ospiti presenti al festival e gli oltre 4000 studenti dell’Academy Cinema collegati attraverso le proiezioni on line.
Il tutto, arricchito dai grandi nomi del cinema italiano e dalle star americane per un festival ricco di contenuti e progetti innovativi accompagnati da un appeal da sogno hollywoodiano costruito ad arte da Tiziana Rocca General Director Filming Italy Sardegna Festival e deus ex machina di quel filo conduttore che con la produzione dell'edizione d'oltreoceano del Filming Italy Los Angeles è riuscita, negli anni, a costruire grande credibilità e continuità per questa manifestazione cinematografica.
Ed è qui la chiave della forza del Filming Italy Festival di Tiziana Rocca. La credibilità costruita attraverso i rapporti professionali con i grandi produttori e i manager delle star, grazie all'efficienza e alla grande energia messa in campo, è diventata rispetto ed amicizia personale. Le grandi star di Hollywood ogni anno partecipano con riconoscenza al Filming Italy Sardegna Festival e, grazie anche, a questo flusso continuo di presenze di grandi ospiti, risulta essere un Festival che sa far parlare di sé.
E che, dal punto di vista della promozione locale,come ha sottolineato l’Assessore regionale del Turismo, Commercio e Artigianato della Sardegna, Giovanni Chessa, in un crescendo di successo, rappresenta un evento capace di proiettare attraverso una prestigiosa e qualificata platea di ospiti - che diventano naturali ambasciatori della Sardegna - l’immagine positiva e suggestiva della nostra isola nel mondo”.
“Questa quarta edizione del Filming Italy Sardegna Festival è stata un’edizione molto particolare, in quanto simbolo della ripartenza e della rinascita culturale dell’intero Paese” - ha dichiarato - la stessa Tiziana Rocca e ringrazio il sostegno del Governatore della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas e dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Forte Village Lorenzo Giannuzzi, Inoltre, i miei ringraziamenti vanno a Montegrappa, Intesa Sanpaolo e Cotril che hanno collaborato alla realizzazione del Festival e al Maestro Gerardo Sacco che ha realizzato creazioni meravigliose.
Sono stata felicissima di avere qui con noi attrici e attori dalla fama unica ed eccezionale, in particolare Harvey Keitel, amico e presidente onorario del festival, che abbiamo voluto ringraziare omaggiandolo di un premio per la sua incredibile e magistrale carriera. Ma anche Elizabeth Olsen, Heather Graham, Vanessa Hudgens arrivate direttamente dagli Stati Uniti. Oltre al grazie a tutti gli artisti italiani che hanno deciso di crederci insieme a me, mostrando una spinta alla necessità di ripartenza e alla volontà di non fermarsi, in particolare alla madrina di questa edizione, Elena Sofia Ricci, e al presidente onorario per l’Italia, Claudia Gerini.”
Sì perché, se nella scorsa estate di pandemia il festival non si era fermato con un grande spirito di resistenza alla difficoltà e un'organizzazione sanitaria meticolosa, quest'anno la manifestazione cinematografica ha rappresentato tutta quella voglia di rilancio e riscatto che è dentro ognuno di noi.
“Passando ai contenuti proposti, questa è una quarta edizione che ha visto un incremento nelle proiezioni, negli incontri e nelle presentazioni di film e serie televisive, continuando a coinvolgere le più importanti distribuzioni e produzioni del piccolo e grande schermo insieme ai colossi dell’entertainment VOD e televisivo.
Abbiamo avuto - prosegue Tiziana Rocca - incontri e proiezioni in presenza, con il molto atteso ritorno del pubblico in sala, ma anche panel e masterclass on line; e abbiamo dato spazio al cinema, alla televisione, alla musica e all’intero mondo dell’intrattenimento ma abbiamo affrontato anche la situazione cinematografica attuale post lockdown con i problemi legati al Covid con diversi produttori e broadcaster internazionali e italiani. Un festival che punta all’inclusione e all’empowerment femminile, essendo io tra le pochissime, se non l’unica, direttrice artistica donna di un festival a livello europeo. E abbiamo deciso di volgere uno sguardo sempre più attento al mondo dei giovani, coinvolgendo ben 23 scuole nell’Academy Cinema e con picchi di oltre 4000 studenti, promuovendo cinque internship per gli studenti in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia negli Stati Uniti. Ancora una volta abbiamo creato un momento di connessione unico tra il mondo dell’intrattenimento del nostro paese e quello estero, promuovendo l’internazionalizzazione del prodotto culturale ma anche dei nostri territori”.
Tantissime le star italiane e internazionali che hanno calcato il palco della manifestazione: Elizabeth Olsen, Harvey Keitel, Elena Sofia Ricci, Claudia Gerini, Heather Graham, Vanessa Hudgens, Valeria Golino, Valeria Mazza, Claudio Bisio, Sabrina Impacciatore, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Gianmarco Tognazzi, Tosca, Roberta Giarrusso, Lina Sastri, Remo Girone, Giulia Bevilacqua, Daniele Pecci, Margareth Madè, Maria Sole Tognazzi, Susy Laude, Dino Abbrescia, Adolfo Margiotta, Elisa Amoruso, Jacopo Cullin, Alessia Bonari. Che non hanno potuto presenziare ma si sono collegati con il festival in streaming: Rachel Brosnahan, la duchessa Sarah Ferguson, Jean Sorel, Niccolò Ammaniti e i fratelli D’Innocenzo.
Numerosi i premi assegnati durante questa edizione: il Filming Italy Woman Power Award è stato consegnato a Vanessa Hudgens, Heather Graham e Paola Cortellesi, mentre il Filming Italy International Award è stato assegnato ad Elizabeth Olsen. A Daniele Pecci il Filming Italy Theater Award; a Giulia Bevilacqua il Filming Italy Award per la sua interpretazione in “COPS”; a Valeria Mazza il Filming Italy Humanitarian Award per il suo impegno nel sociale; ad Alessia Bonari il Filming Italy Social Award per il grande esempio di coraggio dimostrato; ad Elena Sofia Ricci il Filming Italy Special Award per UNITA; a Susy Laude e Dino Abbrescia il Filming Italy Award per la regia e l’interpretazione in “Tutti per Uma”; a Elisa Amoruso il Filming Italy Best Director Award per il suo Maledetta Primavera; a Riccardo Milani invece il Filming Italy Award per il suo continuo sostegno al festival. Ad Harvey Keitel e Remo Girone il Filming Italy Achievement Award per la loro straordinaria carriera. A Tosca il Filming Italy Music Award. Il Premio in onore di Pietro Coccia, realizzato per l’occasione da Crystal Couture Milano, è stato consegnato a Sabrina Impacciatore. Il Premio Nanni Loy, ideato dal giornalista Antonello Sarno, quest’anno è andato a Claudio Bisio, Valeria Golino e Lina Sastri, attrice che con Loy aveva lavorato in diverse occasioni.
Per quanto riguarda la sezione CORTI, il vincitore è il corto intitolato: “ANDREA”, scritto e diretto da quattro studentesse della Cesena Film Academy ( Chiara Celli, Camilla Corsanici, Benedetta Scocca, Irene Urbinati e altri). Un corto sulle difficoltà di far breccia nel mondo del Cinema se sei donna, sei una professionista e vuoi fare la regista.
Ma veniamo ai film. Tra le opere presentate: The deep house, in collaborazione con il Floating Theatre Summer Fest promosso da Alice nella Città; il musical targato Warner Bros. In The Heights - Sognando a New York; il primo thriller targato Sky Original, Security, diretto da Peter Chelsom e interpretato da Marco D’amore, Silvio Muccino e Ludovica Martino; Ostaggi, la black comedy di Eleonora Ivone con Gianmarco Tognazzi e Vanessa Incontrada; Il diritto alla felicità, presentato dal suo protagonista Remo Girone, una storia delicata di amicizia e scambio culturale tra generazioni diverse; A quiet place II, targato Eagle Pictures, in sala da pochissimi giorni ma che ha già ottenuto un grandissimo successo al box-office; Il Divin Codino, film biografico di Netflix incentrato sulla vita del calciatore Roberto Baggio; Maschile singolare, recentissima commedia italiana di Amazon Prime Video; Favolacce dei Fratelli d’Innocenzo; il biopic Volevo nascondermi con Elio Germano; Carosello Carosone di Lucio Pellegrini; Dietro la notte di Daniele Falleri; La vita che verrà di Phyllida Lloyd; Il concorso di Philippa Lowthorpe; Official Secrets - Segreto di stato di Gavin Hood; Rita Levi Montalcini con Elena Sofia Ricci; Come un gatto in tangenziale di Riccardo Milani; Youth di Paolo Sorrentino; il documentario RAI Il suono della voce, presentato da Tosca; la commedia family, Tutti per Uma, in questi giorni al cinema per Vision Distribution; l’opera prima di Elisa Amoruso, Maledetta primavera, una storia di formazione autobiografica distribuita da BiM; Il cattivo poeta, la pellicola che narra gli ultimi anni di vita di Gabriele D'Annunzio, interpretato da Sergio Castellitto. Valeria Golino ha portato invece il suo ultimo film, La terra dei figli.
Presentate anche due rassegne di film dedicati ai più giovani. Di Warner Bros, oltre al già citato In The Heights - Sognando a New York: Wonder Woman 1984 di P. Jenkins; Tom e Jerry di T. Story; The Conjuring: per ordine del Diavolo di M. Chaves; e Godzilla vs Kong di A. Wingard. La maratona di film Disney ha compreso invece: Captain America: Civil War di A. e J. Russo; Black Widow di C. Shortland; Avengers: Infinity War di A. e J. Russo; Cruella di G. Gillespie; Avengers: Endgame di A. e J. Russo; e il primo episodio della miniserie televisiva targata Disney+ con Elizabeth Olsen, WandaVision.
Ampio spazio, poi, è stato dato alla serialità televisiva: Gal Gadot: Donne Straordinarie, la docu-serie di National Geographic Italia che riflette lo straordinario impatto di sei donne sulle loro comunità, e sempre di National Geographic, il documentario Chris Hemsworth: a caccia di squali; la serie televisiva italo-britannica creata da Simon Burke, Domina; L'assistente di volo - The Flight Attendant, serie televisiva HBO basata sull'omonimo romanzo di Chris Bohjalian che vede come protagonista Kaley Cuoco; The Luminaries, la nuova serie di Starz con Eva Green, basata sull'omonimo romanzo di Eleanor Catton; la serie televisiva internazionale Leonardo; e poi ancora Anna, la miniserie televisiva targata SKY e basata sull’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti.
Inoltre, gli editors di Variety hanno presentato una selezione di opere di particolare valore e interesse nella sezione “Variety Focus on Films”, tra questi: il film horror francese di Julien Maury e Alexandre Bustillo, The deep house che ha aperto il festival e il thriller americano The Dry di Robert Connolly. Entrambi i film, in anteprima assoluta italiana, saranno distribuiti prossimamente da Notorious Pictures. Vanessa Hudgens ha presentato invece in anteprima europea il suo prossimo film che la vede protagonista, Asking for it, diretto da Eamon O'Rourke.
Non si è solo visto ma si è anche parlato di Cinema e di Tv e dei possibili scenari futuri nei due i panel istituzionali che hanno visto coinvolti i maggiori esponenti del settore culturale e cinematografico nazionale: “Le Serie TV europee alla sfida del mercato globale” e “#torniamoalcinema”. Entrambi sono stati moderati da Nick Vivarelli di Variety, che ha tenuto un panel speciale per i giovani studenti di cinema, dal titolo “Raccontare il cinema da dentro il sistema: cose che probabilmente non sapete dell’industria italiana e internazionale”. Nel programma anche un panel, in collaborazione con Media U, dal titolo “Getting Your Movie Made in the Post-Covid World”.
Confermata la vicinanza alle donne, si è rinnovata la collaborazione con Women in Film, Television & Media Italia, associazione no-profit nata negli anni ‘70 negli USA e arrivata in Italia nel 2018, dove è diventata un punto di riferimento nel settore audiovisivo e media. In questa occasione, Women in Film, Television & Media Italia ha presentato tre opere prime: due cortometraggi, Sola in discesa di Claudia Di Lascia e Michele Bizzi e I titoli che vorrei di Sarah Signorino, insieme al lungometraggio Via della Felicità della regista barese Martina Di Tommaso.
In collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno si è deciso di istituire un premio dedicato ai corti cinematografici: Italy Sardegna Festival in Corto (IV edizione). I temi fissati per l’iniziativa, come nella scorsa edizione, sono stati due: AMBIENTE e DIRITTI UMANI, che costituiscono un’importante occasione di riflessione sulla propagazione planetaria del contagio da Coronavirus e sugli effetti prodotti dalla pandemia sugli assetti generali (sociali) e sui singoli. Heather Graham è stata a capo della giuria d’eccezione dedicata a questa sezione, composta da Stefano Arduini, Vito Sinopoli, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Andrea Minuz, Maria Sole Tognazzi e Gianmarco Tognazzi, oltre al Professore Ordinario di Linguistica Italiana presso l'Università degli Studi di Cagliari Massimo Arcangeli. I corti vincitori (uno per ciascun tema) saranno trasmessi su Rai Cinema Channel e sulla piattaforma MyMovies.
Infine, il Festival quest’anno, in un momento così difficile dopo la pandemia, insieme all’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia e alla Regione Sardegna, ha voluto dare un aiuto concreto ai giovani e offrire la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro nel settore cinematografico. Ha dato infatti una possibilità concreta a cinque ragazzi dell’Università di Cagliari di ottenere delle internship formative, nello specifico: un corso di produzione presso la Casa di Produzione “9 Muse”, messo a disposizione dall’Accademia Cinema Toscana; un corso di recitazione e uno di montaggio presso la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini; un corso di acting presso la Cesena Film Academy; un corso di recitazione per attore cine-televisivo presso l’International Cinema Academy; e un corso presso la Scuola di Cinema di Napoli. In collaborazione con EDI – Effetti Digitali Italiani, invece, è stata messa a disposizione dei ragazzi una internship curriculare sugli Special Effect.