La Nautica da diporto in Italia nello studio di Altagamma e Deloitte

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Lo studio Altagamma-Deloitte La Nautica da diporto in Italia è stato illustrato in collegamento video durantela presentazione da Giovanna Vitelli, Vice Presidente di Altagamma per il settore Nautico e Presidente del Gruppo
Azimut| Benetti e da Tommaso Nastasi, Senior Partner di Deloitte, alla presenza di Matteo Lunelli, Presidente di Altagamma.
Si tratta del primo studio che inquadra l'impatto economico e occupazionale della nautica in Italia, Paese
leader globale nella produzione di yacht sopra i 24 metri, considerando tanto la cantieristica quanto il
turismo nautico. L'analisi infatti prende in considerazione sia le attività a monte (upstream) della consegna
dell'imbarcazione - costruzione di nuove unità, refit e manutenzione straordinaria - sia 'utilizzo successivo
(downstream) e i benefici generati dalla presenza stanziale o stagionale lungo le coste del Paese.
"L'analisi mostra non solo la
Vitelli, Vice Presidente di Altagamma per il settore Nautico e Presidente del Gruppo Azimut|Benetti, "ma
anche le potenzialità inespresse di un comparto con notevoli margini di crescita: nonostante L'italia sia
leader italiana. Ciò inibisce l'effetto benefico che i Superyacht sono in grado di generare sul territorio. Per questo è necessario intervenire per accrescere L'attrattività della bandiera italiana, del charter sulle nostre
coste, assimilando IVA all'attività alberghiera, nonché delle nostre marine, vere mete del turismo
nautico"."La nautica da dịporto è un settore strategico per Italia sia per il contributo economico che per lo spillover
su altre filiere del made in Italy e del turismo. Una maggiore valorizzazione della filiera dei servizi e del turismo
nautico può generare ricadute importanti per l'economia italiana", afferma Tommaso Nastasi, Senior
Partner di Deloitte Italy.        

Servizio fotografico realizzato da Nick Zonna