Cogne isolata, evacuate oltre 300 persone. Musumeci: "Strade non percorribili"

L'ondata di maltempo che si è scagliata in Valle D'Aosta non ferma le evacuazioni: dopo le 853 di ieri, oggi saranno trasportate a valle altre 300 persone

Di Redazione Cronache
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Altre 300 persone saranno evacuate dal paese di Cogne dopo che è rimasto isolato. Ieri, erano già state trasportate a valle 853 persone

Le evacuazioni non si fermano nel paese di Cogne, in Valle D'Aosta, a causa dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla regione. Dopo le 853 di ieri, oggi, martedì 2 luglio, sono state evacuate altre 300 persone, dirette verso valle. Dopo le forti piogge di sabato, che avevano isolato il paese, sono iniziati gli interventi di ripristino del collegamento viario lungo la strada regionale. Sulla questione, si è espresso anche il ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci: "Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali". 

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Intervistato da Sky Tg24, il ministro Musumeci ha parlato dei danni provocati dal maltempo in Valle d'Aosta e in particolare nella zona di Cogne. "Bisogna ripristinare le strade, i servizi essenziali. Certo quell'arteria, che è strategica e importante, temo che non possa essere resa percorribile in un mese" anche se "conosco bene il popolo valdostano e so quanto sono efficienti". 

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A Breuil-Cervinia, infatti, sono già proseguiti i lavori di disalveo del torrente Marmore, esondato sabato, e le attivita' di svuotamento delle cantine dai detriti e dall'acqua. Ieri sera nella sede della Protezione civile regionale ad Aosta si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi con il presidente della Regione, Renzo Testolin, per fare il punto della situazione. L'obiettivo è chiudere la raccolta dati per consegnare a Roma entro venerdì la documentazione per la dichiarazione dello stato di emergenza che permetterà alla Regione di agire con urgenza e con poteri straordinari, derogando alle norme di legge e ai vincoli di bilancio. Soprattutto la Valle d'Aosta potrà ricevere dallo Stato le prime risorse finanziarie per far fronte all'emergenza. Ulteriori fondi arriveranno in un secondo momento a sostegno delle persone colpite dall'alluvione e per le attivita' di ricostruzione

Maltempo, Santanchè: "Ad Aosta per confermare impegno del ministero e del governo. Portiamo i turisti in elicottero" 

"Cogne mette le ali. Cervinia sarà in pista. La Val d’Aosta è viva, nessuna frana potrà isolarla. Stiamo lavorando per attivare un passaggio gratuito in elicottero per tutti i turisti che non abbandoneranno Cogne". Ad affermarlo è il ministro del Turismo Daniela Santanchè sui social al termine della visita istituzionale ad Aosta dove ha incontrato autorità locali, Protezione Civile ed operatori del settore alberghiero a seguito dell’alluvione dei giorni scorsi. Il ministro Daniela Santanchè oltre ad annunciare che insieme al presidente della Regione Renzo Testolin si sta lavorando all’iniziativa del passaggio gratuito in elicottero per i turisti, ha anche assicurato il supporto del Ministero per gli alberghi, strutture extra alberghiere, ristoranti e impianti di risalita della zona per i quali sarà "attivato un fondo di 10 milioni di euro".

La ministra Santanchè deve aver preso un colpo di sole se pensa di portare i turisti in elicottero a Cogne dopo le alluvioni dei giorni scorsi”, è quanto afferma in una nota la senatrice del M5S in commissione  Turismo e attività produttive Sabrina Licheri.“La pazza idea avuta dalla Santanchè - prosegue - non ha capo né coda e dimostra di non avere alcuna soluzione seria per quanto accaduto a Cogne. Cara ministra non servono elicotteri per trasportare turisti, ma investimenti per evitare i dissesti idrogeologici a cui assistiamo frequentemente”.“La fragilità de nostri territori mettono a rischio imprese e lavoratori del turismo. Servono intervenenti strutturali, solo così potremo salvare il lavoro e le aziende”, conclude.