Alto Adige: zone rosse, coprifuoco e stretta sui No Vax. Boom di corona party

Stretta in Alto Adige, anche Val Gardena in rosso: 20 comuni in zona rossa da mercoledì 24 novembre. Mascherina ffp2 obbligatoria in luoghi chiusi

Coronavirus
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Corona Party a Bolzano, avviata inchiesta

La procura di Bolzano ha avviato un'inchiesta per far luce sui "Corona party", feste private con giovani partecipanti che intendono infettarsi perché tra gli "invitati" c'è almeno un positivo. Si tratterebbe di un costume diffuso sul territorio altoatesino, restio un po' a tutte le vaccinazioni.

In seguito alle feste tre persone sono state ricoverate, due persone risultano tra gli otto ricoverati in terapia intensiva. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha inviato insieme all'assessore alla sanità Thomas WIdmann un'ipotesi di nuova zona gialla, sul modello 2G, che darebbe cioè possibilità di mobilità solo a vaccinati e ai guariti nei sei mesi.

Il tampone resterà valido solo per recarsi sul posto di lavoro. In provincia di Bolzano in queste ultime settimane sempre più persone si stanno sottoponendo alla prima dose, ma lo zoccolo duro dei no vax è sempre consistente.

Stretta in Alto Adige, anche Val Gardena in rosso

In Alto Adige è arrivata la stretta e da mercoledi' ben 20 Comuni, tra cui diversi in zona sciistica, diventeranno 'zona rossa'. In provincia di Bolzano tra folli Covid-party, ovvero feste che hanno l'obiettivo di infettare le persone al fine di ottenere il Green pass di 'guarito nei sei mesi' ed evitare il vaccino, la piu' bassa percentuale d'Italia di persone vaccinate a seguito di una radicata contrarieta' della popolazione in gran parte del gruppo linguistico tedesco a qualsiasi tipo di vaccino, e' arrivata l'attesa ordinanza da parte del governatore Arno Kompatscher.

I casi di coronavirus in continua crescita, i ricoveri in aumento e una poca attitudine a rispettare le regole gia' esistenti, hanno portato l'amministrazione provinciale a prendere provvedimenti. Alle iniziative per convincere piu' persone a farsi vaccinare con strutture temporanee all'esterno degli stadi, ai margini delle piste da sci, ora l'ordinanza numero 34 prevede regole piu' severe.

Alto Adige, obbligo di mascherina Ffp2 in luoghi chiusi

L'obiettivo e' abbassare la curva del contagio, togliere pressione agli ospedali (oltre 80 ricoverati) e cercare di salvare il piu' possibile la stagione invernale ormai alle porte. Per il momento non ci sono distinzioni tra persone vaccinate e 'no vax'. Da subito in Alto Adige vige l'obbligo in tutti gli ambienti chiusi (ad eccezione della propria casa) e sui trasporti pubblici a partire dal sesto anno di eta', di indossare una mascherina Ffp2.

Chiuse le discoteche, i locali da ballo sia all'aperto che in ambienti chiusi. Per quanto concerne i 20 Comuni dichiarati in 'zona rossa', tra essi due ad alta vocazione turistica della Val Gardena (Ortisei e Santa Cristina), da mercoledi' 24 novembre fino al 7 dicembre compreso, scattera' il coprifuoco delle ore 20 alle 5 del mattino se non per motivi di lavoro, di salute e di necessita' ed urgenza.

A far scattare la 'zona rossa' tre criteri fissati dall'Azienda sanitaria provinciale ed approvati dal Ministero della Salute: il superamento del tasso di incidenza settimanale di 800 casi ogni 100.000 abitanti, la copertura vaccinale inferiore al 70% della popolazione vaccinabile e se ogni giorno vengono registrati piu' di cinque nuovi casi di positivita' al Covid-19.

Nei 20 Comuni sono sospese tutte le manifestazioni - ambito culturale, tempo libero, sportive o fieristiche - in spazi chiusi privati o pubblici. Sono sospese anche le prove e le esibizioni di cori e bande musicali, nonche' gli spettacoli teatrali, le proiezioni cinematografiche, i convegni e simili incontri in presenza.

Nella gastronomia e' consentita la consumazione con un massimo di 4 persone a tavolo e solo fino alle ore 18. I Comuni interessati sono anche Rodengo, San Pancrazio, Caines, Vandoies, Ultimo, Martello, Castelbello-Ciardes, Naz-Sciaves, Senales, Plaus, Castelrotto, Marlengo, Laion, Postal, Moso in Passiria, Funes, Rasun Anterselva e Rio di Pusteria.

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