Coronavirus, nessun vaccinato in intensiva tra i 12-59 anni. I dati dell'Iss
In ospedale 3 malati Covid su 5 sono scoperti. Si contagia sei volte di più chi non è immunizzato. L'Oms certifica: "E' scoppiata la quarta ondata in Europa"
Coronavirus, nessun vaccinato in intensiva tra i 12-59 anni. I dati dell'Iss
Il Coronavirus in Italia continua a far paura. L'Oms ha affermato che la quarta ondata in Europa è ormai esplosa. I numeri di Germania e paesi dell'Est sono tornati ad essere davvero preoccupanti. La variante delta la fa da padrona. La conferma arriva dai dati dell'Istituto Superiore di Sanità. Chi non è vaccinato «rischia di contagiarsi 6 volte in più dei vaccinati se ha meno di 39 anni e all’incirca 4 volte in più dai 40 in anni in su". Questo - si legge sul Corriere della Sera - è quanto emerge calcolando l’incidenza dei nuovi positivi da Covid-19 su 100 mila abitanti. I dati aggiornati al 24 ottobre non tengono conto dell’impennata registrata negli ultimi giorni, ma consentono di individuare in quali settori e fasce d’età si deve intervenire con maggiore urgenza.
L’analisi sulla protezione del vaccino - prosegue il Corriere - viene effettuata sulla base dell’incidenza per 100 mila abitanti: quante persone immunizzate si contagiano, vengono ricoverate o finiscono in terapia intensiva. Lo stesso calcolo viene realizzato poi per i non vaccinati. E dimostra come «tra i 12 e i 59 anni in rianimazione non è finito alcun vaccinato e rimangono molto basse le percentuali di ospedalizzati». Nella fascia d’età tra i 60 e i 79 anni «emerge che il vaccino continua a proteggere quasi totalmente dal ricovero in rianimazione». E in area medica, come era già emerso in precedenti report, di solito viene ricoverato chi soffre già anche di altre malattie.