Coronavirus, va in India per adottare una bimba, si ammala e dopo 3 mesi muore

Era tornato in Italia con moglie e la piccola grazie ad una raccolta fondi, viaggio costato 137 mila €. Si è spento in ospedale a Firenze

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Coronavirus, va in India per adottare una bimba, si ammala e muore

Il Coronavirus in Italia continua ad uccidere. La variante delta è ormai dominante su tutto il territorio e la contagiosità è sette volte superiore a quella del virus tradizionale. Tornano a riempirsi gli ospedali, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva. E proprio in uno di questi letti si è spento Enzo, un uomo di 45 anni di Campi Bisenzio in provincia di Firenze, dopo un'odissea infinita, iniziata dall'altra parte del mondo, in India. Era volato lì con la moglie - si legge sul Corriere della Sera - per adottare una bambina, ma dopo tre mesi è morto all’ospedale di Careggi. La vicenda della coppia bloccata in India dalla pandemia aveva commosso tutta Italia.

La prima ad ammalarsi, dopo l’arrivo in India, - prosegue il Corriere - era stata la moglie di Enzo, Simonetta Filippini e la pandemia aveva bloccato le procedure di adozione. Poi dopo mesi di attesa, una raccolta di fondi per noleggiare un aereo privato, la famiglia era riuscita a tornare in Italia a maggio con un volo speciale diretto a Pisa. Enzo Galli, che sembrava asintomatico, si era poi ammalato, aveva avuto una grave crisi respiratoria durante il volo e, dopo l’atterraggio era stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Careggi di Firenze. La famiglia Galli, mamma Simonetta, babbo Enzo e la piccola Mariam Gemma, 2 anni appena compiuti e un’adozione conclusa felicemente dopo tante tribolazioni, erano tornati in Toscana dopo un volo di otto ore (il viaggio con medico e infermieri era costato 137 mila euro) grazie a una raccolta fondi. Ma Enzo non ce l'ha fatta, è morto dopo 3 mesi in ospedale.