Covid, curati con monoclonali in crescita: in Italia 7491 prescrizioni
Monoclonali, 268 richieste di farmaco in una settimana
Non si fermano le prescrizioni di anticorpi monoclonali contro il covid. In Italia in 1 settimana dal monitoraggio dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa), nel periodo 13-19 agosto, si sono registrate a quota 389 dalle 302 della settimana precedente (+28%), per un totale complessivo di 7491 dal 10 marzo. In quella data i medicinali sono stati autorizzati in via emergenziale per le persone fragili con infezione recente da sars-cov-2 e in assenza di sintomi gravi. Sono salite a quota 199 le strutture di 21 Regioni o Province autonome che hanno prescritto queste terapie. E' quanto emerge dal 20esimo report di Aifa sul monitoraggio di questi farmaci.
La media giornaliera delle prescrizioni, nel periodo esaminato, è stata di 55,57 contro 43,14 della settimana precedente. Fino ad oggi, la maggior parte dei pazienti trattati (3.735) ha ricevuto la combinazione dei due anticorpi bamlanivimab e etesevimab, seguita dal mix casirivimab-imdevimab (2.932), come ultimo bamlanivimab da solo (824).
Dall'inizio del monitoraggio, in numeri assoluti resta il Lazio la regione con il maggiore utilizzo con 1.085 pazienti trattati, seguito dal Veneto con 1.002 pazienti e dalla Toscana con 945, mentre agli ultimi posti ci sono Molise e Provincia autonoma di Bolzano, rispettivamente ferme a quota 14 e 3 pazienti inseriti nel registro.
Nell'ultima settimana analizzata, il numero più alto di prescrizioni è stato segnalato dal Lazio (73, +37,8% rispetto alla settimana precedente), seguito dal Veneto (72, +80%) e da Toscana (46, -4,2%) e Sicilia (43, +10,2%).