Covid, arriva la "Variante Mu": è più resistente agli anticorpi

Lo studio coordinato dall'Università di Tokyo conferma che la variante resiste sia ai sieri dei guariti sia a quello dei vaccinati

Coronavirus
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Covid, il nuovo allarme è la Variante Mu: resistente agli anticorpi, sia dei guariti, che dei vaccinati

I risultati di uno studio giapponese, coordinato dall'Università di Kyoto, lanciano un nuovo allarme nella lotta al Covid: la Variante Mu resiste sia ai sieri dei guariti sia a quello dei vaccinati

Covid: che cos'è la Variante Mu

La Variante Mu è stata identificata per la prima volta in Colombia lo scorso gennaio. E' presente in 39 Paesi e lo scorso 30 agosto è stata classificata dall'OMS fra le Varianti di interesse. Sia la Variante Mu (B.1.621) che la sua versione avanzata (B.1.621.1) sono risultate "altamente resistenti" sia agli anticorpi generati dall'infezione naturale con il virus originario, quello di Wuhan, sia a quella indotti dai vaccini.

La ricerca giapponese osserva che la Variante Mu è 12,4 volte più resistente rispetto ai sieri dei convalescenti e 7,5 volte rispetto a quelli degli individui vaccinati: "I nostri risultati aiuteranno a valutare meglio il rischio posto dalla variante Mu sia per i vaccinati sia per coloro che hanno avuto l'infezione, come per la popolazione mai esposta al virus SarsCoV2".