Covid, boom di contagi in Israele: 8.600 in 24 ore, come a gennaio

Israele travolta dalla variante Delta: il numero di malati gravi sale a 559, il dato più alto da metà marzo, con 89 persone in terapia intensiva

Coronavirus
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Covid, nuovo balzo di contagi in Israele: oltre 8mila nuovi contagi, il dato più alto dalla fine di gennaio 

Israele travolta dalla variante Delta: il paese sta vivendo un nuovo balzo di contagi da Covid-19 che ha portato la popolazione positiva oltre quota 8mila: si tratta del dato più alto dalla fine di gennaio. Nei giorni scorsi, i contagi erano rimasti sotto i 6mila. Intanto il numero di malati gravi è salito a 559, il dato più alto da metà marzo, con 89 pazienti attaccati ai respiratori. I casi attivi sono 55.323. Durante la notte vi sono stati 13 decessi.

Fra i paesi più attivi nel programma di vaccinazione, Israele è stato travolto dall'aumento dei contagi dovuto alla variante delta. Il ministero della Salute sottolinea che fra i malati ultra sessantenni non vaccinati i casi gravi sono 154,7 ogni 100mila abitanti, mentre per i vaccinati della stessa classe d'età l'incidenza è di 19,8 casi gravi su 100mila.

Dall'inizio di agosto, Israele ha avviato una campagna per somministrare una terza dose di vaccino agli ultra cinquantenni, persone fragili e personale sanitario. Finora la terza dose ha riguardato un milione di persone. Su 9,3 milioni di abitanti, oltre il 58% ha ricevuto almeno due dosi di vaccino. Secondo il primo ministro Naftali Bennett c'è ancora un milione di persone che non si è vaccinata, pur avendone la possibilità.