Covid, dati settimanali: incidenza e Rt in lieve salita, in calo i ricoveri

Quattro regioni a rischio moderato e in calo il tasso d'occupazione dei posti letto negli ospedali

Coronavirus
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Covid, il report con i dati settimanali dell'Iss: l'incidenza sale in 17 Regioni, Fvg e Bolzano sopra la soglia di rischio di 50

L'aumento dei casi nell'ultima settimana, legato, tutto o in parte, anche al boom di tamponi per "l'effetto-Green Pass", piega la curva verso l'altro. L'incidenza nazionale torna a salire, dopo 7 settimane consecutive di calo, arrivando a 34 casi per centomila (contro i 29 casi della settimana precedente).

In 17 Regioni su 21, si legge nella bozza del report della Cabina di Regia ministero della Salute-Iss (periodo di riferimento 15/10/2021 - 21/10/2021), si assiste a un aumento, in certi casi significativo. Con due regioni sopra quota 50, la soglia di rischio che, insieme allo sforamento dei parametri di ricoveri e terapie intensive (ancora lontano in tutte le Regioni) porta in zona gialla. Si tratta della Provincia di Bolzano, schizzata da 54,5 casi per centomila a 85,6 per centomila, e del Friuli Venezia Giulia, salito da 35,5 a 51,7.

Si avvicina a quota 50 anche il Veneto, passato da 43,1 casi per centomila a 48,3. In aumento anche il Lazio, da 28,4 a 38,4, il Piemonte, da 26,2 a 33,1, e la Lombardia, da 18,3 a 23,9. Le uniche regioni con l'incidenza in calo sono tutte al Sud: Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. 

In riferimento al periodo 29/09 - 12/10/2021, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0.86, al di sotto della soglia epidemica ma in leggero aumento rispetto alla settimana precedente (quando si attestava a 0.85, già in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente). "Aumenta lievemente l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero", precisa l'Iss.

A rischio moderato Abruzzo, Campania, Fvg, Piemonte

Sono 4 le Regioni classificate a rischio moderato nell'ultima settimana: Abruzzo, Campania, Fvg e Piemonte. Le restanti Regioni risultano classificate a rischio basso. E' quanto emerge dai dati di monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Iss. La scorsa settimana le regioni a rischio moderato erano 3: Marche, Molise e Val d'Aosta. 

Tasso di occupazione dei posti letto in discesa

Continua in perdita invece il tasso di occupazione dei posti letto. In terapia intensiva è in diminuzione al 3.9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021). In aree mediche diminuisce ancora al 4.2% dal 4.6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021).

Variante delta dominante

Dominante continua a essere la variante delta. Dominante anche in Europa e associata a maggiore trasmissibilità. Una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, rileva il monitoraggio, rappresentano gli strumenti principali per prevenire recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti.

Casi rilevati con tracciamento giù, in aumento contagi non associati a catene di trasmissione

"La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% contro 34% la scorsa settimana). In aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.759 contro 4.551 della settimana precedente). È in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% contro 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% contro 19%)". Lo sottolinea la nota dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) con i principali dati dell'ultimo monitoraggio della Cabina di regina.