Covid, Figliuolo: "Subito terza dose contro pandemia dei non vaccinati"
Terza dose solo ad alcune categorie. E probabile allargamento della vaccinazione a fascia 5-11 anni
Lapresse
Covid, Figliuolo guarda alla "pandemia dei non vaccinati" degli altri Paesi e incalza sulla terza dose: "Quanto sta avvenendo in alcuni paesi indica con forza la necessità di incrementare il ritmo"
Il Commissario generale per l'emergenza Covid Francesco Figliuolo sottolinea anche che occore senza sosta "proseguire con il completamento dei cicli primari". Nella stessa circolare chiede alle Regioni di "rinforzare l'opera di informazione e sensibilizzazione sulla vaccinazione" anti Covid.
Terza dose solo a over 60, sanitari e fragili
Ad oggi "le autorità sanitarie hanno fornito indicazioni sulla somministrazione delle dosi 'booster' secondo il solo criterio anagrafico", vale a dire gli over 60, "eccetto il personale sanitario e i soggetti con elevata fragilità e i soggetti vaccinati con prodotto monodose. Pertanto, al momento non sono previste somministrazioni per ulteriori potenziali gruppi target (ad es. comparto scolastico, sicurezza, difesa), salvo eventuali future raccomandazioni da parte delle competenti autorità sanitarie", si legge nella circolare.
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Crescono contagi ma non i ricoveri
"Alla crescita dei contagi non corrisponde, per ora, un incremento proporzionale di ospedalizzazioni: secondo le rilevazione aggiornate al 3 novembre, 3.029 persone sono ricoverate con sintomi in degenza ordinaria e 381 in terapia intensiva, a fronte rispettivamente di 3.198 e 440 soggetti ricoverati al 30 settembre scorso".
Probabile allargamento a fascia 5-11 anni
Il Commissario ipotizza di estendere le vaccinazioni. "Nei prossimi mesi è "probabile un futuro allargamento dell'offerta vaccinale alla platea 5-11 anni".
Ema: "Dose bambini 5-11 anni un terzo di quella per adulti"
La dose di vaccino Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni, attualmente sotto esame dall'Agenzia europea per i medicinali, "sarà di dieci microgrammi, ossia un terzo della dose destinata agli adulti, trenta microgrammi". Lo ha dichiarato il capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri. L'esito della valutazione dell'Agenzia è atteso per dicembre.
Quarta dose non esclusa per immunodepressi
"Stiamo monitorando i dati per la quarta dose e vedremo per chi potrebbe essere necessaria. Come sapete ci sono soggetti immunodepressi per cui abbiamo gia' raccomandato una terza dose come parte della prima vaccinazione e non possiamo escludere che per alcuni di loro possa servire una quarta dose". Lo ha dichiarato il capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri. "Ovviamente raccoglieremo i dati e vedremo cosa ci diranno per fornire una raccomandazione in questo senso. Questo ci aiutera' a capire chi sono i pazienti, o le persone, che potrebbero aver bisogno di una quarta dose nel prossimo futuro", ha spiegato Cavaleri.