Covid, sì al vaccino ai bambini dai 5 agli 11 anni: via libera dall'Aifa

Ecdc: priorita' vaccino agli under 12 a rischio

Coronavirus
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Vaccino ai bimbi dai 5 agli 11 anni: via libera dall'Aifa

Durante la prima giornata di riunione la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell'Agenzia italiana del farmaco ha dato parere positivo al via libera per il vaccino anti-Covid nella fascia 5-11 anni. La riunione degli esperti si sta chiudendo proprio in questi minuti. E' quanto apprende l'Adnkronos Salute.

Covid, Ecdc: priorita' vaccino agli under 12 a rischio 

"I bambini di eta' compresa tra i 5 e gli 11 anni che rischiano di contrarre una forma grave di Covid-19 dovrebbero essere considerati un gruppo prioritario per la vaccinazione, come negli altri gruppi di eta'". E' la conclusione del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) che ha pubblicato le sue 'Considerazioni provvisorie sulla salute pubblica per la vaccinazione contro il Covid-19 nei bambini'. Il documento e' stato pubblicato a seguito della raccomandazione dell'Ema del 25 novembre scorso per concedere un'estensione per l'uso vaccino contro il Covid-19 per includere i bambini di eta' compresa tra i 5 e gli 11 anni.

"I tassi di ospedalizzazione e la percentuale di casi ospedalizzati con Covid-19 nei bambini di eta' compresa tra i 5 e gli 11 anni sono aumentati, in linea con i casi in altri gruppi di eta', ma rimangono a livelli molto piu' bassi nei bambini rispetto agli adulti", si legge in una nota dell'Ecdc. Tuttavia, "anche i bambini senza fattori di rischio sono suscettibili di malattie gravi e di ospedalizzazione, quindi si potrebbe prendere in considerazione la vaccinazione di tutti i bambini di eta' compresa tra 5 e 11 anni, tenendo conto dell'epidemiologia SARS-CoV-2 a livello nazionale", hanno precisato gli esperti. In ogni caso, hanno aggiunto, "la vaccinazione dei bambini non puo' essere considerata un sostituto della vaccinazione degli adulti". "L'aumento del tasso di vaccinazione nella popolazione adulta ammissibile rimane la priorita' principale delle campagne di vaccinazione contro il Covid-19", si precisa nel documento.