Covid, tornano le mascherine Ffp2 nei luoghi al chiuso e aperti al pubblico
Dati preoccupanti: 55mila casi al giorno, + 15% nelle intensive
Oggi l'incontro tecnico convocato al Ministero del Lavoro con le parti sociali e l’Inail darà indicazioni sull'eventuale proroga dell'uso delle mascherine nei luoghi di lavoro
Il documento siglato tra le parti sociali che dovrà essere approvato in via definitiva sarà in vigore fino al 31 ottobre e prevede che “il datore di lavoro assicura la disponibilità di mascherine Ffp2 al fine di consentirne e impone ai lavoratori l’utilizzo nei contesti a maggior rischio e, comunque, in tutti gli ambienti di lavoro e in tutte le aree aziendali, senza alcuna esclusione, dove non sia garantito il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro quale misura organizzativa di prevenzione dei contagi e quale obbligo che incombe per tutte le persone che, a qualsiasi titolo, si trovano in tali ambienti o in tali aree.
Nei luoghi chiusi, in quelli aperti al pubblico o dove non si può rispettare il distanziamento di un metro "l’uso delle mascherine Ffp2 rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio".
Covid, continua l'impennata: 55mila casi al giorno nell'ultima settimana
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe (Gruppo Italiano per La Medicina Basata sulle Evidenze) commenta i dati del monitoraggio settimanale della Fondazione: "La progressiva diffusione delle varianti BA.4 e BA.5 di SarS-Cov-2, unitamente al calo di attenzione generale e all’abolizione dell’obbligo delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso hanno determinato un netto aumento della circolazione virale con effetti già evidenti anche sugli ospedali. In particolare, in area medica in 18 giorni i posti letto occupati da pazienti Covid sono quasi 2.000 in più, superando in alcune regioni il 15% dell’occupazione, con inevitabile impatto sull’erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie".
Alessio D'Amato, l’assessore alla salute, nel corso di un punto stampa ha detto: "Rinnovo l’invito ad utilizzare le mascherine soprattutto nei luoghi al chiuso perché è un ottimo presidio di prevenzione". Sul ritorno dell’obbligo delle mascherine al chiuso “Lo abbiamo proposto al governo, spero che la valuti attentamente anche per salvaguardare la stagione turistica nel momento in cui ci sono decine di migliaia di casi a livello nazionale, significa che andranno in isolamento centinaia di migliaia di operatori della ristorazione e degli alberghi. Questo potrebbe pregiudicare questa importante stagione turistica, anche per l’economia - aggiunge l'Assessore.