Green Pass europeo: come ottenerlo, chi può richiederlo e come scaricarlo

Il certificato viene assegnato a chi ha effettuato due dosi di vaccino, è guarito o ha eseguito un tampone risultato negativo nelle 48 ore precedenti il viaggio

Coronavirus
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Green Pass europeo: da ieri è disponibile il certificato per spostarsi nei Paesi dell'area Schengen. Ecco i requisiti per averlo, come funziona e scaricarlo sul telefono

L'Unione europea ha lanciato ieri primo luglio 2021 il Green Pass europeo pensato per aiutare i cittadini a viaggiare più liberamente all'interno del blocco dei 27 Paesi e aprire al turismo estivo. Il certificato digitale Covid della Ue, che può essere salvato su smartphone o stampato in formato cartaceo, si presenta in forma di codice QR che indicherà se il viaggiatore ha completato il ciclo vaccinale, è in possesso di un attestato di negatività a seguito di un test antigenico o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti al viaggio o è immune poiché recentemente guarito dalla malattia. Il certificato è gratuito, viene emesso ed è valido in tutti i Paesi della Ue e si presenta nella lingua nazionale e in inglese.

Il sistema è inoltre esteso ai Paesi extra-Ue che fanno parte dell'area Schengen, vale a dire Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. In Italia è valido anche per chi arriva da USA, Canada e Giappone. Il Green Pass europeo è entrato in vigore ieri, con un periodo di transizione della durata di sei settimane per gli Stati membri non ancora pronti. In questo periodo altri tipi di certificati potranno comunque essere utilizzati e accettati.

Green Pass europeo, come ottenerlo e requisiti

Il Green Pass europeo ha ricevuto l'approvazione a metà giugno, ma i Paesi della Ue devono ancora decidere come utilizzarlo. Gli Stati hanno concordato che i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da 14 giorni (seconda dose Pfizer, Moderna e Astrazeneca, monodose per guariti e Janssen) potranno viaggiare liberamente da un Paese Ue all'altro. Non è quindi possibile ottenere il Green Pass europeo se si ha fatto una sola dose di vaccino Covid-19. Circa il 40% della popolazione adulta ha comunque completato la vaccinazione nella Ue. Le restrizioni per gli altri viaggiatori dovrebbero basarsi sul grado di controllo dei contagi nei Paesi dai quali provengono, secondo una classificazione per colori a cura del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

Per i viaggiatori provenienti da zone verdi non dovrebbero esserci restrizioni, mentre un possibile test sarebbe previsto per chi arriva da quelle arancioni e una quarantena per chi arriva dalle zone rosse. I viaggi dovrebbero essere sconsigliati per chi proviene da zone "rosso scuro".

Green Pass europeo bambini, come funziona

I bambini dai 12 anni in su potrebbero doversi sottoporre ai test, mentre osserveranno la quarantena solo nel caso in cui un adulto che li accompagni abbia l'obbligo di quarantena. Chi ha meno di 6 anni può spostarsi con il solo biglietto di viaggio senza tampone.

Green Pass europeo: come scaricarlo

Il Green Pass europeo si può scaricare in formato digitale e poi eventualmente stamparlo per avere una copia cartacea nelle seguenti modalità:

  • Inserendo Spid o tessera sanitaria e Authcode sul sito “Digital green certificate”
  • Dall'app Immuni
  • Dall'app IO
  • Dal Fascioolo sanitario elettronico
  • Dal medico o farmacista

Green Pass europeo e Green Pass Italia: le differenze

Il Green Pass europeo e quello italiano sono lo stesso documento. L'unica differenza è che il certificato nel nostro Paese viene rilasciato a partire dal 15esimo giorno dalla prima dose di vaccino Covid-19 per partecipare ad alcune tipologie di eventi (ad esempio, le discoteche) e ai matrimoni. Il Green Pass europeo invece viene rilasciato solo dopo la seconda dose.

Green Pass europeo, il freno d'emergenza

Nel complesso la politica relativa ai confini resta a discrezione dei singoli Stati Ue, per poter permettere ai diversi governi di stabilire proprie regole. Il sistema è stato testato in diversi Paesi del blocco prima dell'1 luglio. Tuttavia, non è chiaro se la polizia o le autorità di confine siano in possesso di mezzi e personale per controllare i viaggiatori. Le compagnie aeree hanno già avvisato che si rischiano possibili disagi e lunghe code se gli Stati non coordineranno meglio il lancio del sistema

Gli Stati membri della Ue saranno inoltre in grado di attivare un "freno di emergenza" per impedire l'ingresso ai viaggiatori provenienti da zone che presentino un balzo dei contagi dovuto a varianti maggiormente contagiose. La Germania ha informato la Commissione europea di voler attivare una misura simile dichiarando che il Portogallo è una "zona con variante virus". La mossa potrebbe comportare una quarantena obbligatoria di due settimane anche per i viaggiatori che abbiano completato il ciclo vaccinale o siano risultati negativi al Covid. La Commissione ha comunicato a Berlino che le restrizioni "non sembrano totalmente in linea" con le raccomandazioni valide in tutta la Ue.