Green Pass, l'obbligo a lavoro non ha effetti: le vaccinazioni non s'impennano
Il tentativo del governo di incrementare le vaccinazioni con l'introduzione dell'obbligo della tessera verde per i lavoratori delude le aspettative
Obbligo Green Pass lavoratori, non produce gli effetti sperati sulle nuove vaccinazioni: calo del 36%, il report settimanale del generale Figliuolo
Il tentativo del governo di incrementare le nuove vaccinazioni con l'introduzione dell'obbligo del Green Pass per i lavoratori "non sta avendo i risultati sperati". E' il dato che emerge dal report settimanale della struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo.
Stando alle disposizioni del governo Draghi tutti i dipendenti che dal 15 ottobre non presenterannola tessera verde verranno sospesi dal lavoro e lasciati senza stipendio. L'auspicio della disposizione quello di convincere i no-vax italiani a vaccinarsi. All'annuncio della misura, il 16 settembre, il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta, dichiarava che la stessa avrebbe innescato un'accelerazione delle vaccinazioni tale da permettere all'iniziativa di raggiungere l'obiettivo prima dell'entrata in vigore.
Tuttavia, il cosiddetto "effetto annuncio" non si è materializzato. Dai dati è emerso che nella settimana fino all'8 ottobre circa 410.000 persone hanno ricevuto la prima dose, un calo del 36% rispetto alla settimana prima e la cifra più bassa da inizio luglio.
L'annuncio del governo aveva inizialmente fatto sperare in una modesta accelerazione delle inoculazioni, aumentate dell'11% nei primi sette giorni dopo il 16 settembre, restando comunque al di sotto dei numeri di agosto e della prima settimana di settembre. Nella settimana 24 settembre-1 ottobre si è verificato un ulteriore aumento del 15% prima del marcato calo della scorsa settimana.