Multe over 50 non vaccinati: guida completa su tempi, modalità e ricorso

Ecco quando arriverà la sanzione e come contestarla se si ritiene di averla subita ingiustamente

Coronavirus
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Multe over 50 vaccinati: chi non rispetta l'obbligo vaccinale riceverà prima un preavviso poi entro 180 giorni una sanzione di 100 euro una tantum

Da ieri sono partite le prime multe over 50 non vaccinati. A gennaio il Governo ha introdotto l'obbligo vaccinale per tutti i cittadini con un'età superiore ai 50 anni e da poco è previsto anche il Green Pass per entrare nei negozi. Per chi ancora non ha effettuato nemmeno una dose di vaccino Covid è prevista una multa una tantum di 100 euro che verrà inviata dall'Agenzia delle entrate su segnalazione del Ministero della Salute. I controlli vengono comunque eseguiti a campione e sono esenti da sanzioni coloro che non hanno potuto effettuare il vaccino Covid per motivi di salute presentando un certificato medico.

Multe over 50 vaccinati: tempi e modalità

Le multe over 50 non vaccinati devono essere inviate entro 180 giorni. I no vax riceveranno comunque una comunicazione preventiva con cui si avvisa il contribuente che potrebbe essere multato. I cittadini avranno 10 giorni per contestare o replicare le multe over 50 non vaccinati presso l'Asl o l'Agenzia Entrate Riscossione allegando eventuali certificati di esenzione dall'obbligo vaccinale.

Multe over 50 vaccinati: come fare ricorso

Chi intende opporsi alle multe over 50 vaccinati dovrà rivolgersi al giudice di pace entro 30 giorni dal ricevimento di avviso della sanzione dimostrando di disporre dei requisiti per l'esonero dall'obbligo vaccinale. Per farlo servirà quindi un certificato medico e l'eventuale consulenza di parte da parte del dottore che lo ha redatto. E' possibile che il giudice nomini un consulente tecnico d'ufficio (CTU), i cui costi saranno anticipati dal ricorrente e si andranno a sommare al costo di 43 euro per l'avvio del giudizio.

Green Pass nei negozi: multe da 400 a 1.000 euro

Da ieri è stato introdotto anche l'obbligo di Green Pass nei negozi e in diverse altre attività che se non rispettato prevede sanzioni da 400 a 1.000 euro, anche per chi omette il controllo. In questo caso è quindi valida anche la certificazione verde ottenuta tramite tampone antigenico negativo realizzato nelle 48 ore precedenti o di 72 ore se molecolare. Il Green Pass servirà anche per entrare in uffici postali, pubblici e finanziari, in banca e dal tabaccaio. Il documento invece non serve presso punti vendita alimentari, mercati all'aperto o per accedere ai servizi della giustizia come le caserme.

 Da 15 febbraio 2022 poi gli over 50 senza Super Green Pass che si recheranno a lavoro potrebbero ricevere una multa da 600 a 1.500 euro. I lavoratori che invece comunicano di non evere il documento, che attesta la vaccinazione o la guarigione dal Covid, saranno considerati assenti ingiustificati e non riceveranno lo stipendio.

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