Obbligo vaccino antinfluenzale senza conoscere nome del virus. Che senso ha?

Possibile che la normale influenza stagionale che procurava globalmente ogni anno da 350 milioni a un miliardo di casi sia sparita come d'incanto da due anni?

Coronavirus
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Riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore-medico

"Il quesito in fondo banale, ma non considerato dai più, di un medico costretto quest'anno da un'ordinanza del Presidente della propria Regione a sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale, pena un'ammenda fino a 5000 euro: sarebbe almeno possibile, come sempre fatto, conoscere il nome del virus responsabile dell'attuale influenza annuale?

Due anni consecutivi ormai in cui gli operatori sanitari sono costretti a vaccinarsi, ma non tenuti a sapere contro cosa si vaccinano! Possibile che la normale influenza stagionale che procurava globalmente ogni anno da 350 milioni a un  miliardo di casi sia sparita come d'incanto da ormai due anni?

Buona e rassicurante la teoria che le mascherine impediscono la diffusione del virus di turno, ma a maggior ragione allora perché costringere con pesante ammenda alla vaccinazione contro un agente patogeno che non circola più o quasi?"