Occhiuto: "Zone rosse dove ci si vaccina poco e lockdown dei non vaccinati"

Il Presidente della Calabria è già intervenuto in questo senso a Platì, dove i vaccinati sono solo il 30%

Coronavirus
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"Pochi vaccinati? Zone rosse e lockdown"

La proposta di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, è di quelle destinate a fare discutere: lockdown solo per chi non si è vaccinato e zone rosse nelle aree dove sono in pochi ad aderire alla campagna vaccinale. Peraltro, già nei giorni scorsi il governatore ha istituito la zona rossa a Platì, dove i non-vaccinati sono circa il 70% della popolazione: "Queste sono zone dove lo Stato si è ritirato, ma ho spiegato ai cittadini che solo la presenza istituzionale può garantire il diritto alla salute", ha detto Occhiuto a Radio 24.

"Chi ha scelto di non vaccinarsi stia a casa"

“Sono tendenzialmente contrario ad ogni restrizione di libertà per i vaccinati. Abbiamo detto agli italiani, anche ai calabresi, che dovevano vaccinarsi per conquistare la loro libertà e ora che facciamo, li mettiamo in zona rossa? No, la zona rossa va fatta semplicemente dove non si vaccinano, perché non vaccinarsi è una libera scelta -  secondo me irrazionale perché credo nella scienza - libera scelta dalla quale discendono delle conseguenze che non possono essere patite dalla maggioranza, da quelli che responsabilmente hanno scelto di vaccinarsi. Io ho chiesto al governo di darmi la possibilità di fare un lockdown selettivo per i non vaccinati, la Regione Calabria è una regione commissariata per la sanità quindi evidentemente ha problemi superiori a quelli di altre regioni. Mi diano la possibilità di fare un lockdown selettivo che operi semplicemente per i non vaccinati. I non vaccinati stiano a casa, hanno scelto di non vaccinarsi e stiano a casa”, ha aggiunto Occhiuto nel corso della tramissione "24 Mattino".