Per Speranza esiste solo il Covid... "Accelerare sulla 3a dose over 60enni"
"Oltre un milione e mezzo di persone l'ha già ricevuta"
"Dobbiamo insistere e accelerare anche sulla terza dose": così il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la trasmissione "Mezz'ora in più" su Rai3. "Abbiamo tutte le dosi che sono necessarie" e "anche in questo caso è la comunità scientifica che ci guida". "In questo momento - ha detto ancora il ministro - in Italia oltre un milione e mezzo di persone ha già ricevuto la dose aggiuntiva. Oggi chi è che deve fare il richiamo: a chi chiediamo di fare la terza dose, a tutte le persone che hanno più di 60 anni, quindi il margine di età scelto dalla nostra comunità scientifica è 60 anni, che abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno sei mesi. Quindi chi ha fatto la seconda dose o la dose unica sei mesi fa, e ha più di 60 anni può immediatamente prenotare una terza dose e così avrà una protezione molto più alta.
"La terza dose si fa da subito anche per tutti i fragili di ogni età", ha proseguito Speranza. "L'incoraggiamento del governo è molto forte, noi non abbiamo alcun problema di dosi, le dosi sono a nostra disposizione". "Poi settimana dopo settimana, mese dopo mese vedremo, è possibile che a un certo punto valuteremo opportuno anche abbassare anche questa soglia di età di 60 anni che c'è oggi".
Speranza: nessun timore a prorogare lo stato di emergenza - Per una eventuale proroga dello stato di emergenza oltre il 31 dicembre "ci baseremo come sempre sull'evidenza scientifica. Se sarà necessario ancora avere l'impianto anche legislativo, l'impianto di intervento dello stato di emergenza lo decideremo nei giorni immediatamente precedenti alla scadenza e non avremo alcun timore a prorogarlo come è stato fatto in altri momenti". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la trasmissione "Mezz'ora in più" su Rai3.
Speranza: serve cautela e continuare ad usare le mascherine - "Dobbiamo tenere un livello di attenzione alta, continuare ad avere grandissima cautela, l'uso delle mascherine credo che sia decisivo e insistere sulla campagna di vaccinazione": così il ministro della Salute Roberto Speranza, commentando la ripresa dei contagi in Italia e in altri Paesi europei durante "Mezz'ora in più" su Rai3. "Credo che i dati che arrivano dagli altri Paesi europei devono farci ulteriormente riflettere e tenere alta la nostra attenzione, però c'è un dato di partenza che è nettissimo e credo sia limpido, e dà anche ragione alla strategia che noi abbiamo messo in campo in questi mesi: la Romania (dove si registra un forte aumento di contagi) ha il 30 per cento di persone vaccinate in questo momento, l'Italia è all'86,3% con prima dose e quasi all'83% con ciclo completo, quindi anche con seconda dose, quindi sono numeri molto più robusti" "Dove le vaccinazioni sono state fatte in modo molto consistente dove i tassi di vaccinazione sono molto alti la situazione è più gestibile, non solo in termini di persone contagiate ma soprattutto in termini di ospedalizzazioni" ha concluso il ministro.