Quarantena, cambiano le regole: con 3 dosi stop isolamento (ma senza sintomi)
Mini-quarantena di 5 giorni (da 10) per chi è in possesso di Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni. Tampone negativo alla fine. Stop isolamento con 3 dosi
Quarantena, per i non vaccinati restano i dieci 10 giorni
Nel giorno in cui i contagi toccano quota record 98.020 (20 mila unità in più rispetto a ieri, un numero mai così alto dallo scoppio della pandemia, con oltre un milione di tamponi), il Governo mette mano alle regole sulle quarantene dei non positivi, soprattutto se hanno completato anche con il booster il ciclo vaccinale, nel corso di un consiglio dei ministri che ha recepito le valutazioni del Cts e della cabina di regia che si è riunita per quasi due ore. Le modifiche si sono rese necessarie dopo che segnali di sofferenza anche nei servizi essenziali, dalla distribuzione di cibo ai trasporti, sono iniziati ad arrivare copiosi per la mancanza di lavoratori.
Sono ipotizzate tre categorie: i non vaccinati, per i quali continueranno a vigere le attuali regole (quarantena di 10 giorni); persone in possesso del Green Pass rafforzato da oltre 120 giorni, per le quali la quarantena si ridurrà a 5 giorni e alle quali, al termine di questo periodo, sarà richiesto un tampone con esito negativo; persone con dose booster o con Green Pass rafforzato da meno di 120 giorni, per le quali non sarà pià prevista la quarantena, ma una forma di autosorveglianza (no sintomi) e, al quinto giorno dal contatto con il caso positivo Covid-19, l'effettuazione di un tampone con esito negativo.
Nel corso della cabina di regia, si è discusso anche della possibilità di estendere il Green Pass rafforzato a tipologie di attività attualmente non contemplate dalla normativa (es. trasporti, fiere, impianti). Punto su cui in consiglio dei ministri iniziato alle 19.30 (in ritardo di un'ora rispetto all'originaria convocazione delle 18.30) sono in corso approfondimenti.
Il Governo prende tempo sul super Green Pass ai lavoratori
Resta invece sospesa l'estensione del Green Pass rafforzato a tutti i lavoratori, escludendo dunque i tamponi. "Abbiamo espresso dei dubbi su green pass rafforzato per i lavoratori", ha fatto sapere il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti interpellato dall'Adnkronos alla Camera sul tema. "Ma non siamo stati solo noi, anche i 5 Stelle...", ha aggiunto Giorgetti. Il punto resta aperto? Ne ridiscuterete nel Cdm di stasera? "No, non stasera. Ne discuteremo in un prossimo Cdm".
Secondo il direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti, contattato dall'Ansa, togliere la quarantena per i tutti i vaccinati con tre dosi che hanno avuto contatti con un positivo al Sars-Cov-2 è "un rischio calcolato che adesso, con quasi 100.000 casi al giorno, è giusto prendere, cosi' come hanno fatto negli Usa con una decisione semplice, lineare e senza difficoltà interpretative".
Per Bassetti, "si poteva fare di più, ovvero levare completamente la quarantena per vaccinati con tre dosi che entrano a contatto con un positivo, come previsto dal documento dei Centri per il controllo delle Malattie (Cdc) di ieri. Negli Usa, infatti, chi ha ricevuto il booster ed è entrato in contatto con una persona infetta ora può evitare la quarantena, ma deve indossare la mascherina Ffp2 in tutti gli ambienti per almeno 10 giorni".
In Italia, prosegue, "si è pensato anche di fare la distinzione tra lavoratori che lavorano nei servizi essenziali: facciamo sempre cose complesse, per dare un colpo al cerchio e uno alla botte, mentre questo è il momento di dare raccomandazioni chiare e nette".