Quarantena, verso riduzione per chi ha 3a dose. Figliuolo: "Booster a 4 mesi"
Appello unanime dai presidenti di Regione: ridurre quarantena a chi ha fatto la terza dose: valutazioni governo-Cts. Figliuolo: "Booster a 4 mesi""
Covid, si valuta la riduzione della quarantena per chi ha fatto la terza dose. Oggi è a 7 giorni (con due dosi) in caso di incontro con un positivo
Si sta valutando la possibilità di ridurre i tempi di quarantena per chi ha già ricevuto il booster. E' quanto si apprende da fonti qualificate che sottolineano che, qualora una persona abbia ricevuto la terza dose venga a contatto con un positivo, deve restare in isolamento per alcuni giorni. La durata si sta valutando. Attualmente la quarantena per un vaccinato venuto in contatto con un positivo è di 7 giorni. Le decisioni, anche del Cts, potrebbero arrivare quando si avranno dati piu' conclusivi sulla variante Omicron. Intanto e' allo studio anche il periodo di quarantena per chi ha completato il ciclo vaccinale con 2 dosi.
Il commissario Figliuolo ne ha discusso oggi con il ministro Speranza. Atteso il parere del Cts. Per il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta, "la persona vaccinata, anche con terza dose, deve vedere la sua quarantena ridotta". Per il presidente della Regione Veneto Luca Zaia e' "ragionevole" rivederla per i vaccinati", a lui fa eco il presidente della Conferenza Stato-Regioni Massimimiliano Fedriga che condivide la posizione". Per il presidente della Regione Ligura Giovanni Toti "Si rischia la paralisi del Paese". Cauto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri: rivediamo la quarantena "ma non subito" meglio "tra 10 o 15 giorni da oggi" spiega e aggiunge: andiamo "verso 100mila contagi al giorno. Ma se non vanno tutti in ospedale non vedo problemi". Il ministro all'Istruzione Patrizio Bianchi ribadisce che "la scuola riapre in presenza" e sui focolai "decidono sindaci e regioni ma solo "con chiusure isolate".
Figliuolo: "Booster a 4 mesi scelta equilibrata"
"Credo che anticipare la terza dose a quattro mesi dal 10 gennaio sia per ora una scelta equilibrata, ma non mi sento di escludere alcunche'. Abbiamo visto come si muove questo virus con le sue varianti e che cio' che uno dice oggi, domani l'evidenza sul campo la puo' cambiare". Cosi' il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid, in occasione della visita all'hub vaccinale pediatrico allestito a Torino dalla Compagnia di San Paolo. "Se dovremo correre di piu' lo faremo, ma ci vuole anche cautela, per cui credo che la scelta di anticipare la terza dose a quattro mesi - ribadisce - sia equilibrata".
Covid, Figliuolo: "Si fa coda per Black Friday, si puo' fare per tampone"
"Bisogna avere tanta pazienza. Spesso i cittadini fanno file e file ai Black Friday per acquistare il capo griffato... Giusta la critica, giusto lamentarsi, perche' vorremmo vivere in un Paese perfetto, pero' c'e' gente che da due anni tira tutti i giorni, se si e' preso un po' di pausa anche il commissario se ne fa una ragione", ha scandito Figliuolo. "Ci stiamo organizzando mettendo in campo anche risorse della Difesa e abbiamo undici laboratori in otto regioni - aggiunge il commissario straordinario per l'emergenza Covid -. Stiamo facendo anche ulteriori pensate, ma dobbiamo confrontarci col mondo scientifico. Abbiamo i tamponi Pcr e gli antigenici di ultima generazione. Si guarda anche ai salivari veloci, pero' c'e' la paura dei falsi positivi. Con i mezzi oggi a disposizione faremo il massimo e metteremo in campo tutte le risorse della Difesa per dare un ulteriore supporto al sistema, che sta lavorando".