Quarta ondata Covid, Germania in ginocchio: "Sceglieremo chi curare e chi no"

Il ministro della salute Spahn: “Quasi tutti i tedeschi alla fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti"

Coronavirus
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La quarta ondata di Covid-19 rischia di mettere in ginocchio la Germania. In particolare la Sassonia è un passo da una situazione che pensavamo di esserci lasciati alle spalle, con gli ospedali al collasso e i medici costretti a una drammatica decisione su chi curare e chi invece no. A descrivere questo inquietante quadro è il ministro della Salute Jens Spahn, con parole che stanno facendo molto discutere: “Quasi tutti i tedeschi alla fine dell’inverno saranno vaccinati, guariti o morti”.

Angela Merkel: "Le misure attuali non bastano"

A lanciare l’allarme è anche Angela Merkel, che al direttivo della Cdu ha detto: “Le attuali misure anti-Covid non sono sufficienti per fronteggiare la gravità della situazione. Abbiamo una situazione che sovrasterà tutto quello che abbiamo avuto finora”.

Nelle ultime 24 ore in Germania sono stati confermati 30.643 casi e 62 decessi, ovvero 7.036 casi in più rispetto alla scorsa domenica. L’incidenza su 100.000 abitanti a sette giorni è salita a un record di 386,5 da 372,7 del giorno precedente. Secondo un sondaggio diffuso dalla Dpa, il 62% dei cittadini tedeschi è a favore dell’introduzione della regola delle 2G (vaccinati o guariti) per consentire l’accesso agli esercizi commerciali. Una norma già in vigore in Sassonia e altre regioni in difficoltà per la vendita al dettaglio, a ulteriore riprova della gravità della situazione.