Scuola, dad e tamponi si cambia tutto di nuovo. Quarantena e autosorveglianza

L'idea del governo è quella di allineare anche le elementari alle norme in uso per medie e superiori. Dimezzamento dei giorni a casa, da 10 a 5

Coronavirus
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Scuola, i giorni obbligatori a casa per contatti con positivi scendono a 5

La frenata dei contagi da variante omicron e il lento decrescere dei ricoveri in ospedale, sia nei reparti ordinari che in terapia intensiva, ha convinto il governo a mettere di nuovo mano alle regole per quanto riguarda la scuola. L’idea alla base della revisione delle norme su contagi e quarantene per gli studenti - si legge sul Corriere della Sera - è quella di "allineare tutti i gradi scolastici", applicando le regole che attualmente si usano nelle scuole medie e superiori anche alle elementari. Non cambierà probabilmente nulla per le scuole dell’infanzia dove i bambini non sono vaccinati e non portano le mascherine. La proposta dei ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza mira ad arrivare ad avere meno dad, meno tamponi e un rientro in classe più facile.

Sono del resto - prosegue il Corriere - le richieste che arrivano da presidi e famiglie, anche se i contagi specie tra i più piccoli (fascia 0-9) erano in aumento consistente nell’ultimo rapporto dell’Iss venerdì scorso. Per approfondire l’impatto di questa tendenza e per limare i dettagli sono previste una riunione tecnica e anche un confronto con Iss e Cts. Le misure potrebbero entrare in vigore dalla prossima settimana. I giorni di dad per le classi per cui la Asl predispone l’autosorveglianza diminuiranno: si lavora per un dimezzamento, passando da dieci a cinque giorni a casa. Per tornare a scuola invece basterà il tampone (senza certificato del pediatra) per chi è in quarantena.

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