Teano-Calvi, vescovo blocca i preti No Vax. "Divieto di dare la comunione"

Monsignor Cirulli non permette neanche ai laici e diaconi non immunizzati le attività in presenza nelle parrocchie. Lettera alla comunità con le regole

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Vescovo contro i No Vax. La lettera alla comunità: "Attività vietate"

Dal vescovo della diocesi di Teano-Calvi vicino Caserta arriva una decisione destinata a far discutere, non solo nelle chiese interessate dal provvedimento, ma anche il tutta la comunità cristiana. La presa di posizione di monsignor Giacomo Cirulli, - si legge sul Giornale - peraltro laureato in medicina, è senza se e senza ma. "Proibisco – si legge in una lettera indirizzata a tutta la comunità di fedeli – la distribuzione dell'Eucaristia da parte di sacerdoti, diaconi, religiosi e laici non vaccinati". Una posizione netta e chiara, presa in seguito a una "situazione pandemica Covid-19 in costante e grave peggioramento", sottolinea il vescovo.

Monsignor Cirulli però - prosegue il Giornale - non è stato il primo ad adottare una misura simile. Il 4 gennaio, infatti, era stato il vescovo di Salerno, mons. Andrea Bellandi, a «esigere» che l’ostia «non venga distribuita» dai sacerdoti non vaccinati. Piuttosto, prevede il vescovo di Salerno, «autorizzo che, per la distribuzione, venga scelta ad actum una persona di fiducia (religiosa o catechista) dotata di avvenuta vaccinazione». L'indole del medico «mancato» monsignor Cirulli emerge dal decreto dettagliatissimo diffuso dalla diocesi, nel quale si stabilisce che durante la messa «le ostie sull'altare devono essere tenute rigorosamente coperte nei previsti vasi sacri".

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