Vaccini, AstraZeneca e J&J addio. L'Italia ha smesso di ordinare quei farmaci

Fino almeno a metà agosto i due sieri non verranno più richiesti, si useranno solo Pfizer e Moderna

Coronavirus
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Vaccini, AstraZeneca e J&J addio. L'Italia ha smesso di ordinarli

Il Coronavirus in Italia continua a far paura, lo stabiliscono i numeri tornati a salire e l'incidenza della variante delta, il ceppo indiano è ormai dilagante anche nel nostro Paese. Per questo motivo si cerca di accelerare con la campagna vaccinale, ma la richiesta di somministrazioni di dosi è calata per vari fattori, uno su tutti l'incertezza sul mix vaccinale e i dubbi per AstraZeneca. La novità - si legge su Repubblica - riguarda la decisione di non ordinare più il siero anglo-svedese e nemmeno il Johnson&Johnson. Sono state infatti sospese le consegne alle Regioni almeno fino a metà agosto. Non si tratta di un problema legato alla disponibilità delle dosi ma al fatto che non vengono utilizzate.

Tra il primo e il 10 di luglio - prosegue Repubblica - sono stati somministrati circa 5,4 milioni di vaccini in Italia. Ebbene, le prime dosi di Pfizer sono state oltre 1,2 milioni, quelle di Johnson&Johnson (che richiede una sola somministrazione) 33mila e quelle di AstraZeneca appena 7.273. Questo vaccino viene prevalentemente usato per fare i richiami degli over 60. Come noto infatti, così come J&J, può essere usato solo per queste persone. E visto che le coperture tra i più anziani sono abbastanza alte, la domanda è in calo o comunque quando è possibile viene soddisfatta con Pfizer. Molte fiale restano inutilizzate e addirittura potrebbero esserci problemi con la scadenza di alcuni lotti, che andrebbero così perduti.