Vaccini, sovradosaggio Moderna. Terza dose intera non mezza a 40 mila over 80

L'errore tra settembre e ottobre. Ema aveva dato il libera solo per la metà del quantitativo, ma Aifa e Ministero hanno ordinato di fare 100 microgrammi, non 50

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Vaccini, sovradosaggio Moderna. Terza dose intera a 40 mila over 80

L'emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. Aumentano i contagi e i ricoveri a causa della variante delta, considerata sette volte più contagiosa rispetto al virus tradizionale. Intanto, mentre scende il numero di nuovi vaccinati, si sta cercando di incrementare il quantitativo dei richiami, soprattutto sugli anziani, a sei mesi dalla seconda dose. Ma sulla terza puntura di Moderna - si legge sul Fatto Quotidiano - c'è stato un fraintendimento tra Aifa e il Ministero e agli over 80 è andato tra settembre e ottobre un dosaggio completo, invece della mezza dose indicata dall'Ema.

Lo ha scoperto - prosegue il Fatto - Report, l'inchiesta andrà in onda questa sera alle 21.20 su Rai3. In Italia per quasi due settimane gli anziani che hanno preso il booster Moderna hanno ricevuto una quantità di vaccino sbagliata. Nel migliore dei casi inutile, quindi uno spreco, nel peggiore potenzialmente dannosa. Quanti è difficile dirlo. In quei 13 giorni sono state somministrate circa 230mila terze dosi. Secondo i dati della struttura commissariale, complessivamente quelle Moderna sono in media il 15-20% del totale. Se questa proporzione fosse mantenuta anche per il booster, si tratterebbe di 30-40mila anziani. Dal Ministero della Salute fanno sapere di essersi attenuti alle indicazioni di Aifa. Aifa non commenta.