Vaccino, "la prof 55enne è morta a causa di AstraZeneca". I periti senza dubbi

Archiviata la posizione dei medici e infermieri di Siracusa: non hanno colpe. "Emorragia cerebrale provocata da trombosi. Non aveva altre patologie"

Coronavirus
Condividi su:

Vaccino, "nesso causale tra iniezione e decesso della docente"

"La morte della professoressa 55enne di Siracusa è stata causata dal vaccino AstraZeneca". A certificarlo sono i periti chiamati a pronunciarsi dalla Procura di Messina sulle cause dell'improvviso decesso della docente di musica Augusta Turiaco, scomparsa lo scorso 30 marzo. La "relazione causale tra il decesso e la somministrazione" - si legge sul Fatto Quotidiano - è certificata dalla relazione dei tre specialisti, nominati nell’indagine sulla morte dell’insegnante. La donna si è spenta per un’emorragia cerebrale provocata da una trombosi. Per il momento l’inchiesta resta ancora contro ignoti, ma la relazione dei tre consulenti potrebbe far cambiare le cose. Gli inquirenti infatti dovranno riflettere per capire se possono esserci “responsabilità oggettive” e “penali” tra la morte della docente e il vaccino.

Nella stessa inchiesta - prosegue il Fatto - erano stati inizialmente indagati anche i medici e l’infermiere che avevano iniettato il vaccino e prestato soccorso al militare. Accusa archiviata dalla Procura di Siracusa dopo la relazione dei periti che certificava una “correlazione eziologica tra il decesso e la somministrazione del vaccino AstraZeneca”. Nella corposa relazione, completata lo scorso 30 novembre e depositata sul tavolo dei pm messinesi Federica Rende e Roberto Conte, i consulenti hanno escluso “la sussistenza di eventuali e ulteriori cause patogeniche”.

LEGGI ANCHE

Covid, carabiniere guarito resta invalido: vaccino rischioso ma niente esonero

Covid, scenario catastrofico: un milione di casi al giorno. Lockdown per mesi