Vaccino Moderna, l'Ema autorizza la terza dose per gli immunodepressi

La somministrazione potrà avvenire almeno 28 giorni dopo l'ultimo richiamo

Coronavirus
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Vaccino Moderna, arriva l'ok dall'Ema: sì alla terza dose per le persone fragili 

Via libera alla terza dose di vaccino Moderna per i soggetti gravemente immunocompromessi di età pari o superiore a 12 anni: l'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, ha dato l'autorizzazione. La somministrazione, fa sapere l'azienda statunitense, potrà avvenire almeno 28 giorni dopo l'ultima dose. 

“Riconosciamo la necessità di proteggere gli individui immunocompromessi che sono a più alto rischio di malattia grave da Covid-19. E' promettente vedere recenti studi che dimostrano che una terza dose del vaccino Moderna Covid-19 può migliorare la risposta immunitaria in questa importante popolazione", ha affermato Stephane Bancel, amministratore delegato di Moderna. "Rimaniamo impegnati ad aiutare a porre fine alla pandemia di Covid-19 con il nostro vaccino mRNA".

Un numero crescente di studi ha dimostrato il beneficio di una terza dose di vaccino Covid-19 in soggetti immunocompromessi. In particolare, un recente studio controllato randomizzato in doppio cieco su 120 soggetti sottoposti a procedure di trapianto di organi solidi: cuore, rene, rene-pancreas, fegato, polmone, pancreas, ha dimostrato che una terza dose del vaccino Moderna ha migliorato risposta immunitaria rispetto al placebo. Nello studio, la terza dose è stata generalmente ben tollerata.