Variante Delta, Ema: "I vaccini funzionano con doppia dose"

Covid: Iss, in Italia variante delta al 16,8%, alfa 74,92%

Coronavirus
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Covid, allarme focolai variante Delta. Iss: "Urge copertura vaccinale"

Segnalati anche in Italia focolai di varianti del virus SARS-CoV-2, in particolare della variante Delta, con maggiore trasmissibilita' e con la potenzialita' di eludere parzialmente la risposta immunitaria. Lo si legge nella bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss-Ministero della Salute, ora all'esame della cabina di regia. Queste varianti scrivono i tecnici, hanno portato ad un inatteso aumento dei casi in altri paesi europei con alta copertura vaccinale. Chiesto un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi, una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione per evitare recrudescenze della pandemia.

Covid, Ema: "Con doppia dose i vaccini funzionano contro la Delta"

"I vaccini stanno funzionando anche contro la variante Delta, ma dobbiamo essere certi che si faccia anche la seconda dose". Lo ha detto la direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke, aggiungendo che "la variante Delta sarà sempre più importante", in termini di diffusione in Europa.

Covid: Iss, in Italia variante delta al 16,8%, alfa 74,92%

E' ancora la variante Alfa, la cosiddetta "variante inglese", la piu' diffusa in Italia con una percentuale del 74,9% sul numero di casi. Tuttavia, sebbene i dati di giugno non siano ancora consolidati, dalle prime segnalazioni di sequenziamenti eseguiti, si segnala un aumento, in percentuale, dei casi di variante Kappa e delta, la cosiddetta "indiana" e un suo sottotipo, che passano dal 4,2% nel mese di maggio, al 16,8% del mese di giugno (dati estratti al 21 del mese). Sono queste le prime segnalazioni delle ultime settimane, monitorate dal Sistema di Sorveglianza Integrata Covid-19 dell'ISS, in attesa della flash survey che fotografera' la situazione nel nostro Paese poiche' garantira' la rappresentativita' del campione.