Virus, "Rischiamo lo stesso autunno 2020. Variante delta, ad agosto dilagante"

L'allarme arriva dall'Ecdc, centro europeo per la prevenzione di malattie. "Colpisce molto i giovani non vaccinati"

Coronavirus
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Virus, "Rischiamo lo stesso autunno 2020. Variante delta dilaga"

Il Coronavirus in Italia continua a far paura, a preoccupare è soprattutto la variante delta quella che sta rimettendo in ginocchio la Gran Bretagna. La percentuale di contagi con quel ceppo virale cresce a dismisura anche nel nostro Paese. Entro agosto - si legge su Repubblica - sarà ormai quella dominante, entro la fine dell’estate addirittura al 90 % dei contagi, la previsione dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ammonisce: «Attenzione ad allentare troppo le misure se no si rischia un autunno come quello del 2020». E l’invito che parte a tutti i Paesi europei è quello a stringere i tempi tra la prima e la seconda dose visto che gli studi hanno dimostrato che tutti i vaccini sembrano offrire una consistente protezione, ma solo a ciclo completo, come conferma l’esperienza del Regno Unito.

Dalla Lombardia, alla Sicilia, dall’Emilia Romagna alla Sardegna alla Campania - prosegue Repubblica - (dove la Delta sarebbe già stata rinvenuta nel 25 % dei tamponi sequenziati), le Regioni fanno i conti con la variante che si annuncia come quella che può mettere a rischio la ripartenza. Non per la sua letalità, ma per la contagiosità, soprattutto tra i giovani. Mediamente tra i venti e i trent’anni e non vaccinati. A Piacenza il caso più eclatante dove il focolaio scoperto in due poli della logistica tra lavoratori giovani e non vaccinati sta dando non pochi problemi ai tracciatori della Asl visto che su 800 contatti stretti dei 25 positivi convocati, ben 300 non hanno risposto alla convocazione. "Adesso stiamo attivando anche le forze dell’ordine per rintracciarli".